GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] . Così egli validamente affermava l'autorità del vescovo di Roma su tutto l'occidente romano-barbarico.
Nell'orientebizantino aveva cercato di scuoterla il patriarca di Costantinopoli, Giovanni, arrogandosi il titolo di universale, favorito dall ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] , grande durata in Occidente, dove nei secoli X e XI di nuovo assai scarse sono le testimonianze di quest'arte. Nell'Orientebizantino invece, dove la tecnica antica si era tramandata con maggiore fedeltà, i cammei e i rilievi in onice, eliotropio e ...
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VARIAGHI
Fritz Epstein
. Sotto la cosiddetta questione dei Variaghi nella storia russa s'intendono tutti i problemi connessi con la comparsa, nel sec. VIII, dei Germani settentrionali (Vikingi, Normanni [...] su elementi tradizionali variaghi nelle più antiche cronache (concepite come saghe trasmesse da oriente a occidente, che partite dall'orientebizantino avrebbero avuto termine nel nord scandinavo), su vestigia archeologiche vikinge considerate come ...
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GIORGIO, santo
Guillaume DE JERPHANION
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, Della sua vita si sa di certo solo che fu un cristiano, martirizzato prima di Costantino, probabilmente a Lydda (Diospolis) in Palestina. La sua leggenda [...] , Sigfrido; Iacopo da Varazze la registra nella sua Leggenda Aurea. Il culto di S. Giorgio fu oltremodo diffuso in tutto l'Orientebizantino dove egli è per eccellenza il "grande martire" e il "trionfatore". Da Bisanzio il culto si diffuse in tutto l ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] corrisponde il venerabile ptochium lateranense, che nel titolo bizantino rivela la sua alta antichità. L'esempio costante fra maggiori nosocomî e le antiche cattedrali. Come nell'Oriente, senodochi e ospedali sono eretti anche presso le diaconie e ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] ) hanno miniature derivate da antichi originali perduti.
La miniatura bizantina. - Questo periodo della miniatura va dalla fondazione di Costantinopoli (sec. IV) alla caduta dell'impero d'Oriente, nel 1453. I documenti che la rappresentano - ora ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] nuovo imperatore Leone V Armeno.
Da queste lettere si deduce che Roma era raggiunta da persone in movimento tra l'Orientebizantino, la Sicilia e l'Africa; una circolazione che può spiegare anche il regolare arrivo delle notevoli quantità di tessuti ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] hanno evidenziato il ruolo della città come centro di produzione e soprattutto di smistamento delle merci, specie fra l'Orientebizantino e l'Occidente, ruolo che non sembra essere venuto meno nel corso del dominio vandalo. La città, infatti, subì ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] .
La cresciuta attenzione anche patrimoniale per l'occidente s'intrecciava ai permanenti, strutturali legami con l'orientebizantino e (pur senza dimenticare come le compresenze anche nelle stesse persone di interessi fondiari e mercantili ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] imperiale, si riallaccia direttamente alle produzioni di ispirazione punica (Bonifay 2004), in analogia con quanto avviene nell'Orientebizantino, dove le anfore fenicie costituiscono la base formale di quelle del tipo Late Roman Amphora 4, che hanno ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.