L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] 'occupazione latina di Costantinopoli, quando si individua un totale cambiamento nell'organizzazione economica e commerciale dell'Orientebizantino.
Bibliografia
Ch. Texier, Description de l'Asie Mineure, Paris 1839-49; Id., Description de l'Arménie ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] Crypta Balbi, deve essere rivista, prevedendo la possibilità di produzioni locali accanto alle più documentate importazioni dall’Orientebizantino.
All’inizio dell’VIII secolo, sotto il pontificato di Sisinnio (708), curam agens pro habitatores huius ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] diffusione delle istituzioni ospedaliere occidentali dovette risultare determinante l'esempio venuto dall'Orientebizantino. A differenza di quanto avvenne in Oriente, dove sopravvissero o. fondati in età giustinianea, nell'Europa occidentale la ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] , a partire dal secolo successivo costituì il fulcro dei rapporti tra l'Europa interna da un lato e l'Orientebizantino ed islamico, l'Occidente iberico e nordafricano dall'altro, fino alle Fiandre e all'Inghilterra, detenendo anche la gestione ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] ad una serie di tipi di minore attestazione. La prassi della santificazione mediante reliquie, comune in Occidente, nell'Orientebizantino presenta una diffusione meno omogenea, tanto che in Siria le reliquie trovano generalmente posto in uno dei ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] e commerci, artigianato, arte e culto nella cornice dell'eredità duratura del mondo romano e dell'Orientebizantino, riassunte nell'espressione, sovente eccessiva, della c.d. 'teoria della continuità' (Kontinuitätstheorie) sostenuta da Dopsch (1926 ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] sostanzialmente inalterate, risultano notevolmente differenziate fra loro.Il c. altomedievale, sia in Occidente sia nell'Orientebizantino, era prodotto di regola all'interno di istituzioni ecclesiastiche, quali chiese cattedrali, chiese urbane di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] religiosi, e nella loro decorazione, che attinge ai vertici della produzione mediterranea e riattiva i contatti con l’Orientebizantino; inoltre, la scoperta a Roma nella Crypta Balbi di un’officina specializzata in manufatti metallici (VII sec.) di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Premessa
Premessa
(Red.)
Nei primi due volumi dell’opera, Il mondo dell’archeologia, sono state affrontate anche per il periodo tardoantico e medievale diverse tematiche [...] fine dell’assetto territoriale e amministrativo dell’Impero romano d’Occidente, lo spostamento dell’asse imperiale nell’Orientebizantino, la nascita e lo sviluppo dei numerosi “regni barbarici” dai quali sarebbero scaturiti i nuovi assetti imperiali ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] la seconda metà del 13° sec. gran parte del Peloponneso era nuovamente in possesso dei sovrani del ricostituito Impero bizantino d’Oriente, che nel 14° sec. ne affidarono il governo a un principe della dinastia regnante con il rango di despota ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.