Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] avessero le loro absidi a O: il celebrante si rivolgeva comunque verso Oriente durante la preghiera. Ma dopo il 420 anche a Roma le absidi .
Dal punto di vista tipologico gli a. bizantini non differiscono sostanzialmente da quelli in uso in ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] i riferimenti all'importazione di v. frammentari dall'Oriente cominciano nel 1233, mentre al 1255 si data a rilievo e altri oggetti sono stati perciò ritenuti tipici prodotti bizantini del periodo tra il 1100 e il 1150 e precursori di oggetti ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] pp. 50-59; C. Braddock, L'ascensione nella prima arte bizantina: le ampolle di Monza e Bobbio, ivi, 1990, 6 pp. , Reliquie e reliquiari depredati in Oriente e a Bisanzio al tempo delle Crociate, in Le Crociate. L'Oriente e l'Occidente da Urbano II ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] inizi del sec. 7°, due patriarchi: l'uno per l'area bizantina, con residenza a Grado, l'altro per l'area longobarda.Di Le pitture della cripta di Aquileia tra Oriente ed Occidente, in Aquileia e l'Oriente mediterraneo (Antichità Alto Adriatiche, 12), ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] estremità, riferite alla cavalleria ausiliaria mediorientale. Sempre in area bizantina, per la cavalleria pesante si ebbero a partire all'incirca , essendo presenti in una vastissima area a oriente dell'Europa, si attribuiscono all'influsso degli ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] aveva a suo tempo restituito alla capitale d'Oriente dopo la deposizione di Romolo Augustolo.Sono solo , München 1959; B.F. Felletti May, Una carta di Ravenna romana e bizantina, RendPARA 41, 1968-1969, pp. 8-120; A.Cracco Ruggini, Monza imperiale ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] architettura - vanno ricercate sia a Roma, sia nell'Oriente cristiano (soprattutto in Siria). Non di rado si Meksi, P. Thomo, Arkitektura pasbizantine në Shqipëri [L'architettura post-bizantina in A.], I, II, Kishat një nefshe [Chiese a navata ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] emergono plasticamente come capitelli, richiamando così le croci bizantine. Un bordo realizzato con pietre preziose incornicia tre absidi, di cui la principale era forse poligonale; a oriente venne realizzata una cripta 'a sala', della quale si sono ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] perpendicolari.
Definito, con l'aiuto della meridiana, l'orientamento dei due assi di riferimento fondamentali - cardo e nell'Alto Medioevo europeo: poco dissimili le misure del piede bizantino, di quello gallico e di quello carolingio. Su scala più ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] , a cura di H.R. Hahnloser, Firenze 1971, pp. 1-11; A. Grabar, Opere bizantine, ivi, pp. 13-97; K. Erdmann, Opere islamiche, ivi, pp. 99-127; H. presentano ornati a intaglio o a molatura.Nel Vicino Oriente il c. di rocca venne lavorato in tutte le ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.