NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] sia nel diritto canonico successivo che nelle relazioni fra Oriente greco e Occidente latino. La prima opportunità d'azione sulla scena orientale fu offerta dall'arrivo di una duplice ambasceria bizantina a Roma nella primavera dell'860. Da una parte ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] ott. 1275 seguì un nuovo accordo con l'imperatore d'Oriente e solo nella primavera del 1276 la mediazione di papa per il Medio Evo, LXVI (1954), pp. 79 ss.; S. Borsari, La politica bizantina di C. I d'A. dal 1266 al 1271, in Arch. stor. per le prov ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , come insistentemente richiedeva l'imperatore bizantino Manuele II; il cardinale Fonseca Chrysobergés, O.P., sous le pontificat de Martin V (1418-1431), "Échos d'Orient", 34, 1935, pp. 414-38.
R. Valentini, Gli istituti romani di alta ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] arabo-islamica del Medio Oriente avvenne poco dopo la morte del Profeta. Nel 641 gli Arabi avevano conquistato la Siria, la Palestina e l'Egitto, e nel 656 l'Iran. L'Impero sassanide fu distrutto, e sebbene quello bizantino sopravvivesse per secoli ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di Costantinopoli (1261) e alleata dell'imperatore bizantino Michele Paleologo. I tentativi della città per 191 ss.; W. Colin, Storia della flotta siciliana, in Arch. stor. per la Sicilia orient., s. 2, V (1929), pp. 356 ss.; G. M. Monti, La dominaz. ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] di primo piano, benché in questo caso i rapporti con l'Oriente greco non ci entrassero affatto. L'accenno ad A. è contenuto di Giovanni VIII': una 'retractatio', in Europa medievale e mondo bizantino, a cura di Id.-G. Cavallo, Roma 1997, pp. 163 ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] la destituzione di Maniace si sarebbe conclusa con un insuccesso bizantino ‒ si sa che Guglielmo rimase nell'isola dal 1038 . Le prime concrete notizie si riferiscono alla campagna in Oriente, dove era stato inviato dal padre. Aveva ventisette anni ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] eletta dai conquistatori musulmani, al posto della cristiana (e bizantina) Siracusa, a capitale della Sicilia e resa prospera del gaito, del capo (l'odierna via S. Agostino), orientata a settentrione, verso il mare, attraversando il borgo di Porta ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] 812).
Le più antiche e maggiori vie di comunicazione di impianto bizantino e romano, come quella che da Palermo conduceva fino a Messina codificato, chiarisce la volontà di disciplinare e orientare il ceto dei professionisti del diritto, che ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] è questa la direzione verso la quale si orientò sempre più l'attività militare del D. la corte di Mantova, Genova 1898; G. Manfroni, Le relazioni fra Genova, l'Impero bizantino e i Turchi, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXVIII (1898), ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.