MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] chi voglia ricercare in modo spassionato i controversi rapporti tra Roma, i musaíci ravennati e l'arte dell'Orientecristiano.
Nell'Orientecristiano non restano, o finora non sono noti, che pochi musaici dei primi secoli del Medioevo, quantunque si ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] assai poco in siriaco.
La letteratura siriaca condivide pienamente tutte le qualità caratteristiche delle letterature dell'Orientecristiano (v.). Essa è una letteratura essenzialmente religiosa, tutta intenta a scopi apologetici e teologici. È una ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] solo di leggere, senza comprendervi molto, i libri santi, non di scrivere.
Per le fonti del diritto canonico v. orientecristiano; siria: Letteratura.
Bibl.: Per quanto concerne N., la dottrina nesotriana e la lotta contro di essa, vedi (oltre alle ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] trattati a sbalzo, anche niellati se preziosi, lavorati spesso a traforo nei gioielli veri e proprî. L'Orientecristiano, specialmente nella Siria, produsse largamente oggetti sbalzati d'argento per uso liturgico, capselle, vasi sacri (Roma, Museo ...
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RESURREZIONE (dal lat. resurrectio; ted. Auferstehung)
Alberto PINCHERLE
Pietro TOESCA
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È propriamente il "rialzarsi" (gr. ἀνάστασις) dei morti, il loro ritorno in vita, o piuttosto, secondo le concezioni [...] e il Noli me tangere, nel Trecento la nuova iconografia soppiantò interamente l'antica, che persistette invece nell'arte dell'Orientecristiano.
Anche nel nuovo tema, che sorse ed ebbe fortuna da un immaginare più realistico e audace, si costituirono ...
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OMILIA e OMILETICA (gr. όμιλία "discorso familiare, lezione")
Nicola Turchi
OMILETICA L'omilia è l'esposizione e il commento di passi della Sacra Scrittura e in modo particolare del Vangelo del giorno: [...] nelle letterature cristiane orientali, specialmente in quella siriaca: Afraste, Efrem (v.), Giacomo di Sarug (v. anche orientecristiano). I concilî dell'alto Medioevo raccomandano sempre l'obbligo della predicazione (VI concilio di Arles dell'813 ...
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UNIATI
. Con questo termine si designano generalmente quei cristiani d'Oriente che seguono le dottrine cattoliche e sono in comunione, cioè uniti (donde il termine uniati), con la sede apostolica di [...] anche varî ordini religiosi, sia con l'attività missionaria, sia con la pubblicazione di riviste dedicate all'Orientecristiano.
Per la ripartizione e statistica di questi cattolici orientali, vedi orientali uniti; per la provenienza e altri ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] I, Padova 1973, pp. 407 ss., 413; C. Capizzi, Un gesuita ital. di fine Cinquecento per i Maroniti, in Studi e ricerche sull'Orientecristiano, I (1978) pp. 22 s. Per l'unione dei copti e dei ruteni: V. Buri, L'unione della Chiesa copta con Roma sotto ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] amore potesse condurre qualcuno di questi infelici all'ovile di Gesù Cristo, e non quando per un supposto e mai provato delitto li di forze tra i gruppi e la mancanza di un orientamento preciso nella maggioranza del cardinali spiegano la durata del ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] XII con la Chiesa della Piccola Armenia (Cilicia) sembravano interrotti; un ponte avrebbe potuto essere gettato tra questo Orientecristiano e l'Occidente con la ripresa della crociata che l'attività dei Turchi ottomani nel mare Egeo giustificava. C ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...