Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] all'acqua), pezzi di una tavola marmorea, pìthoi ecc.
costruzioni ad oriente della basilica A: ad E della basilica è stato scoperto un grande capitello ionico di età imperiale e un capitello ionico cristiano con ricca decorazione, datato al VI sec. d ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] timore del contatto con l'Antichità pagana - un sentimento di riverente preservazione; in Oriente, viceversa, dove la spoliazione fu intesa come il trionfo cristiano sui templi pagani, l'esorcismo e la cosciente profanazione ebbero il sopravvento. La ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] di genere e non si può citare alcun esempio con soggetto cristiano (v. Tav. a colori). - f) Doratura e vetri E. Kunze, Olympia, in Neue deutsche Ausgrabungen im Mittelmeergebiet und im vorderen Orient, Berlino 1959, p. 262 ss.; W. M. F. Petrie, Tell ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] 'arte scitica ebbe un'area di diffusione enorme, che la portò a oriente a contatti con l'arte cinese, con l'arte c. a occidente sue origini protostoriche fino a tutto il suo grande periodo cristiano, si palesa, così, basata su un gioco dello spirito ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] -19592, I, pp. 393-395).Anche per l'Oriente sembra giustificata, in ragione di analoghi mutamenti d'uso liturgico Romanini, 1964), quello del battistero di Varese, con le figure di Cristo, di S. Giovanni Battista, di un vescovo e degli apostoli, forse ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] e ugualmente decorate con scene di soggetto cristiano, entrambe al British Museum. Anche considerando questi strade che congiungono le province direttamente fra loro; il traffico fra l'Oriente ed il Reno ormai non passa più solo per Roma. Le ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] e simboliche (il cristogramma poteva essere utilizzato alternativamente alla figura di Cristo) ornavano manufatti, strutture architettoniche religiose e, soprattutto nell'Oriente bizantino, i monumenti pubblici, come anche le strutture private ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] dominato dai Franchi secondo uno spirito universale cristiano. La continuità deve riconoscersi tuttavia anche Gestalten und Reiche, Leipzig 1943.
N. Aberg, The Occident and the Orient in the Art of the Seventh Century, 3 voll., Stockholm 1943-1947.
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] che fu ripreso in seguito. Nell'altra direzione, la figura di Cristo (v.) come maestro fu assimilata a quella del filosofo, da cui lascito del mondo antico al Medioevo, in Occidente come in Oriente (ancora nel 580 dell'Egira, cioè 1184-1185, sotto ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] le sue tele. Si è quindi in possesso di orientamenti molto generali.Sebbene sia spiegato dal termine, il carattere formali e attitudini psicologiche può spiegare cosa il mondo cristiano vedeva negli oggetti provenienti dalle terre islamiche e anche ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...