ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] demoni, e le icone cristiane, i cui archetipi sono Cristo e i santi. Altri trattati polemici in funzione antigiudaica di Lossky, Paris 1987; P. Conte, Il Concilio Niceno II tra Oriente e Occidente, in Icona e iconoclastia, "Giornate di studio in ...
Leggi Tutto
PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] di p. sono incentrati sull'altro momento essenziale della vita di Cristo: la passione. Si tratta di gruppi più rari e i e il 13°, sia in ambito greco sia latino. In Oriente il maggior numero di rappresentazioni è conservato nelle chiese rupestri della ...
Leggi Tutto
IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] dove l'impero costituiva la prosecuzione di quello romano d'Oriente, vigeva il concetto teologico-politico e anche ortodosso che nell'ambito di quelle immagini in cui è rappresentato il Cristo nell'atto di benedire o di posare sul capo dell'autocrate ...
Leggi Tutto
MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] la diocesi di Salonicco venne annessa alla Chiesa d'Oriente. Per questa ragione la tradizione artistica paleocristiana poté sopravvivere la spada d'argento e sull'altro la Crocifissione di Cristo, e da quella, forse in origine pendant della prima, ...
Leggi Tutto
MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] . La festa così importante per l'esercito romano di Oriente, denominata ἑορτῆ ῎Αρεως, o Natalis Martis, presente, secondo giugno), secondo la mitografia di Fulgenzio e di un predicatore cristiano, un certo Pontius Maximus. Si ritrovano le spighe anche ...
Leggi Tutto
HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] del crioforo, legata alla natura pastorale del dio delle greggi, si riconnette a figure affini dell'Oriente, per poi riallacciarsi al tipo cristiano del Buon Pastore. Probabilmente questa relazione è più che altro esteriore: il simbolo del custode ...
Leggi Tutto
ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] diffusione della filosofia tomistica doveva gradualmente orientare le preferenze dei committenti e del causis - che la tradizione siriaco-araba consegnò all'Occidente cristiano come testi dello Stagirita e che corrispondono, invece, rispettivamente ...
Leggi Tutto
ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] rivale maggiore di Alessandria; il suo patriarca, metropolita dell'Oriente, aveva il rango di quelli di Roma e di - in cui s'è voluto riconoscere nientemeno che il calice di Cristo nell'Ultima Cena - potrebbe al più presto appartenere al periodo a ...
Leggi Tutto
Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] si verificò anche nelle epoche posteriori, sempre nel senso da oriente ad occidente; non solo a Roma ed in Italia, ma in bibl., p. 14, n. 16-20).
Fortunatianus (ex oficina, Tagaste, cristiano, C.I.L., viii, 5176).
T. Grac(inius?) Trophimus (cir. Brunn ...
Leggi Tutto
REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] ' con pietre preziose e perle (diadema) portata in Oriente, la corona a cerchio o la corona piatta con gioiello un pezzo di ferro ornamentale, il c.d. chiodo della croce di Cristo. Una placchetta d'argento dell'epoca dell'imperatore Enrico IV (m. nel ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...