(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] Fenici, popolo eminentemente commerciale, che fece da ponte tra Oriente e Occidente. La Fenicia, chiusa tra il mare e del Lazio si collega per tal modo alla storia del movimento coloniale romano, e ne subisce le conseguenze buone e cattive.
Vinti i ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] le altre Scritture". Negli scritti dei Padri apostolici, Clemente Romano, Ignazio di Antiochia, Policarpo di Smirne, abbiamo un se non dopo che l'Islām e la conquista araba dell'Oriente diedero a quella lingua, con l'espansione, importanza politica ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] religiosa.
Il problema viene risolto in modo diverso in Occidente e in Oriente, nei due mondi dei quali l'uno ha trasfuso in Roma la in tutta la cristianità occidentale la preminenza del pontefice romano, e Roma poté divenire la sede di un nuovo ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] artistiche nuove e quel sincretismo per cui si può dire che Ravenna tiene il piede sul suolo romano e la faccia volta all'Oriente.
Posteriore di qualche decennio è il battistero dell'Ursiana, costruito sopra un precedente edificio dal vescovo Neone ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] giardini e per le ville crebbe a dismisura; non vi era Romano di una certa condizione sociale che non possedesse una o più gl'imperatori bizantini che ebbero maggiori reazioni con l'Oriente ove l'uso di tenere animali vivi, spesso numerosissimi ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] imparavano a suonare la cetra, a cantare, a danzare. L'uomo romano non si rassegnava come il greco ad avere per compagna una donna corrente pervertitrice del costume, ispirata dall'Egitto e dall'Oriente. È noto che la propaganda apostolica in Roma fu ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] per la mutua assistenza economica fra i paesi dell'Oriente europeo, del quale fa parte anche l'Ungheria.
Arch. Hung., XXIII, 1939; T. Nagy, Il secondo anfiteatro romano di Aquincum, Budapest 1942; id., Testimonianze romane nel territorio ungherese ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] ogni tempo esercitata fra il resto dell'Italia e i paesi dell'Oriente. La conca di Bari è stata una delle prime zone della di Sardica, e di un Concordio, che si sottoscrisse nel Concilio romano del 465. Caduto l'Impero, passò sotto i varî dominatori d ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] guerra. Paese che conservava indelebile l'impronta di Roma ed era punto d'incontro dell'Occidente romano-germanico con l'Oriente arabo-bizantino, possedeva, col senso dello stato, tradizioni e istituti giuridico-politici, civiltà cittadina, cultura ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] avrebbe preceduto la stessa sapienza ellenica. Parallelamente, nel mondo romano, Tacito esalterà le virtù di un popolo ai margini fondata a New York nel 1875, le immagini di un Oriente patria dell'arianità. Illustre rappresentante della corrente è R. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...