Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] le colonne angolari; forma che quasi non esiste in Oriente e nella Grecia propria, e che è invece molto sviluppata di una nuova interpretazione, ma altri ne introduce l'artista romano. La preferenza fu data alle forme più ricche del corinzio e ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] Plinio e Cassio Dione, ma opere d'arte (plutei del Foro Romano e arco di Benevento), monete e due monumentali iscrizioni trovate a piccolo contributo per la manutenzione del monumento. Passando all'Oriente europeo, dove l'opera militare di Tr. si ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] a Tagliacozzo il Museo Orientale nel Santuario di Maria Santissima dell'Oriente; il Museo di S. Maria del Colle a Pescocostanzo (1971 del Vera, ivi 1985; G. L. Rolli, B. Romano, Progetto Gran Sasso, metodologia per la pianificazione della tutela e ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] della cancelleria imperiale romana trasmesso a quella degl'imperatori d'Oriente. Si ha notizia che sigilli di piombo furono usati nella gemma a firma di Aspasios (al Museo naz. romano). Consci del valore artistico dell'opera loro, gli specialisti ...
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INDIA (XIX, p. 1; App. I, p. 724)
Giuseppe CARACI
Enrico MACHIAVELLI
Luciano PETECH
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Popolazione (XIX, p. 22; App. I, p. 724). - Il 1° marzo 1941 ha avuto luogo [...] n. 2, luglio 1946, pp. 17-124; L. Petech, Tracce del commercio romano in India, in Bull. Com., LXXI, 1943-45 (1947), Appendice, pp. .: E. Rossi, I nuovi dominî dell'India e del Pakistan, in Oriente Moderno, 1947, pp. 137-42; J. Coatman, India and the ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] nel sec. XII si allarga in modo concentrico (salvo a oriente dove un'espansione oltre il fiume sí avrà solo molto più tardi , VI, ii (1906), pp. 131-375; A. Grenier, Quatre villes rom. de Rhénanie, Parigi 1925, p. 123 segg.; J. Colin, Les antiquités ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] ; Epifanio, Panarion, haer. 51, 4 segg.). Ippolito romano scrisse contro la tesi di Gaio alcuni "Capitoli", e della scuola alessandrina fece sì che in molte chiese d'Oriente la canonicità dell'Apocalisse non fosse riconosciuta. Al principio del ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] stabilirono contatti sempre rinnovati fra l'Occidente e l'Oriente, rimasto un intenso focolaio della malattia; e prima e la desolazione dell'Europa alla fine dell'impero romano. Nei secoli successivi, contemporaneamente al comparire della pandemia ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] cristiana dedicata a S. Giovanni. La città ebbe molto a soffrire durante le lunghe e perniciose guerre tra l'Impero romano d'Oriente e la Persia.
Bibl.: La storia di Damasco per il periodo pregreco, suol essere inserita nelle trattazioni di storia ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, 11, p. 196; III, 1, p. 990)
Paolo Migliorini
Paolo Minganti
Antonino Di Vita
La L., già federazione delle province di Cirenaica, Tripolitania e Fezzan, è diventata [...] le ideologie importate sia dall'Occidente sia dall'Oriente; commissioni popolari furono incaricate di attuarla a Suleim travolsero Sort nella loro avanzata verso occidente.
In campo punico-romano, oltre a Leptis e Sabratha di cui si dirà in seguito, ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...