Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] meglio si presta appunto - come le pitture dell'Estremo Oriente - a decorare un interno. I documenti e gli scarsi di tempo si tesserono più di trenta pezzi su cartoni di Giulio Romano, del Pordenone, del Garofalo, di Dosso e Battista Dossi, di Luca ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] alisei si allontanano, e tutto l'interno, protetto a oriente dalla catena delle Alpi Australiane contro l'accesso dei venti umidi il 400 d. C. La caduta dell'Impero romano sarebbe conseguenza soprattutto delle grandi trasmigrazioni dei popoli ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] , diffondendosi il gusto dell'abitazione ampia e lussuosa, aereata e ben orientata, i ricchi elevarono alla periferia le loro dimore (Thuc., II, della colonia sillana (80 a. C.), nel periodo romano della città; questa è pure la casa romana quale è ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] convertito si trovò a pregare nella stessa chiesa del vinto romano. La chiesa ambrosiana, ricuperato il suo vescovo (645) è legata alla Germania. La cultura è progredita con orientamento classico-laicale. Già il Capitolare olonese (825) aveva ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] cui uno con una scena di sacrificio, compiuta da un tribuno romano, Giulio Terenzio, discendono all'epoca dei Severi, tra il sec. e stonate, ma anche oggi ben conservate.
Nell'estremo Oriente fu pure usata la pittura murale. In India, ad Ajanta ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] delle Galleraie; in quelli di Ascoli Piceno e di Fiano Romano; nei peperini vulcanici presso Roma).
Rimangono però ancora dubbî stimatissima era la vernaccia (se ne importava però anche dall'Oriente, anzi essa era gravata di più forti dazî che gli ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] parte dalla stazione slesiana (est), attraversa tutta la città da oriente a occidente ed è lunga 16,5 chilometri, di cui 8 vi si riuniva tre volte all'anno. L'adozione del diritto romano mise fine allo scabinato, che fu sostituito da un collegio di ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] Divan entrano in maestoso corso i flutti della poesia dell'Oriente e dell'Occidente, del Settentrione e del Mezzodì. in Jahrb. d. G.-Gesellschaft, XII (1926); A. Farinelli, G. u. Rom, in questo Jahrbuch, XVIII, 1932; A. Paquet, G.s Reisen u. ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] (Platanus orientalis L., dell'Europa australe e dell'Oriente, e P. occidentalis L., dell'America boreale): piccole sculture in legno: una bambola da Tivoli nel Museo nazionale romano, un piede di statua nello stesso museo, una statuetta di ebano ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] , sotto la spinta di cause molteplici e diverse: la pressione dei Germani da Oriente, e lo stabilirsi sempre più numeroso di essi, soprattutto dei Franchi, nel territorio romano, talvolta contro la volontà del governo imperiale, ma più spesso con il ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...