Regione della Sardegna i cui limiti hanno variato col tempo. I Romani dissero Barbaria tutta la parte montuosa centro-orientale dominata dagli Insani montes, l'attuale massiccio del Gennargentu, nella [...] lascia così sulla sinistra la Barbagia di Seulo, a oriente della quale si stendeva la Barbagia di Agugliastra (attuale . Pais, Storia della Sardegna e della Corsica durante il dominio romano, Roma 1923; I. Bazzi, In Barbagia, Treviglio 1889; ...
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Cittadina veneta in provincia di Belluno, di origine antichissima, posta sul versante meridionale di uno sprone del monte Telva (m. 560), detto localmente Collina delle Capre (m. 325), formato da scaglia [...] fondata dai crociati feltrini che vi importarono dall'Oriente colonne e capitelli a niello. Un diligente e , Ital. Landeskunde, II, Berlino 1922, p. 223; W. Cartellieri, Die röm. Alpenstrassen, Lipsia 1926, p. 61 seg.; A. Dal Corno, Memorie storiche ...
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GLOUCESTER (pron. glòster; A. T., 47-48)
Arthur POHAM
Wallace E. WHITEHOUSE
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Luigi VILLARI
Città dell'Inghilterra sud-occidentale, capoluogo della contea omonima, con 52.940 ab. (1931), posta sulla [...] . - Si trovano a Gloucester resti di un muro di cinta romano con le sue torri; sono state raccolte monete romane, soprattutto di di legno di Roberto Curthose. La cappella di Nostra Signora a oriente del coro, costruita fra il 1460-1800, con vòlta a ...
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Nato circa il 1119, ucciso il 29 giugno 1174. Figlio terzogenito del granduca Giorgio, detto Longimano (Dolgorukij), quindi nipote di Vladimir Monomaco, per madre ebbe una donna di sangue turco, figlia [...] di due grandi emporî finitimi: quello di Bolgari ad Oriente, e quello di Novgorod verso il nord-ovest. Verso concesse di morire granduca a Kiev, A. designò per questa sede Romano figlio di Rostislav (dei duchi di Smolensk). Trovatolo poco docile alla ...
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Città dell'Anatolia meridionale, a 1027 m. s. m., capoluogo del vilāyet omonimo, posta in un altipiano, ampio bacino chiuso, costituito da calcari pliocenici, ricoperti da sabbie e terriccio portati dai [...] luogo di passaggio della via tra l'Europa e l'Oriente. Soprattutto hanno risvegliato la città a nuova vita i lavori e la Caria, nella provincia dell'Asia propria. A Iconio romano si riferiscono perciò le poche notizie che gli antichi ci hanno ...
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. Fu eletto re dei Visigoti nel 485, alla morte di suo padre Enrico. Il regno confinava allora, a NE. della Gallia, con il regno franco di Clodoveo. Questi, dopo essersi assai allargato ad E., si propose [...] sia d'Oriente sia d'Occidente, già prima di A. (v. da ultimo Bruns-Lenel, Geschichte u. Quellen des röm. Rechts appello si fa ora al conte goto, che ha molte analogie col rettore romano.
Il Breviario fu, nel regno visigoto di Spagna, tolto di mezzo ...
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SAN GALLO (A. T., 20-21)
Maria MODIGLIANI
Stefano HILPISCH
Rudolf KAUFMANN
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GALLO Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata in una stretta vallata dell'altipiano molassico svizzero, [...] Il canto ecclesiastico vi fu introdotto da un maestro romano e vi fu coltivato in modo particolare. Parecchi monaci chiesa costruita dall'abate Gozbert (816-837), che aveva un coro ad oriente e uno a occidente, e una cripta, fu aggiunta, ancora nel ...
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HEIDENSTAM, Carl Gustaf Verner von
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Olshammar presso Örebro il 6 luglio 1859: insignito del premio Nobel nel 1916. Formatore della coscienza nazioriale, creatore [...] decennio di viaggi e soggiorni nei paesi mediterranei e in Oriente, H. serbò, in realtà, del naturalismo soltando la della storia dell'umanità da quello orientale a quello greco, a quello romano, a quello cristiano; e l'ansia da cui l'eroe è sospinto ...
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Sorse probabilmente in situazione paragonabile a quella di Venezia e di Chioggia, su un'isola della laguna dei Septem Maria presso la foce dell'Atriano (odierno Tartaro-Canal Bianco), sulla sponda meridionale [...] ) per la loro firmitas.
Gli attivi rapporti con l'oriente ellenistico e specialmente con Alessandria sarebbero provati da un numero flotta di Vitellio (Tac., Hist., III, 12). Adria fu municipio romano (Corp. inscr. lat., V, 2315, 2343) e i cittadini ...
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Già fiorente città della Palestina e sede di varie civiltà. Situata all'estremità orientale della grande pianura di Esdrelon su un altipiano sovrastante di 100 m. la vallata del Giordano da cui dista 7 [...] sua posizione geografica, all'incrocio delle vie che dall'oriente del Giordano, dalla Mesopotamia e dalla Siria immettono in Giuseppe di Tiberiade.
Sotto quest'ultima chiesa apparve il periodo greco-romano (301 a. C.-329 d. C.) con i magnifici resti ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...