Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] in Lombardia70.
La datazione proposta più recentemente si orienta entro la prima metà del IV secolo e quindi questo monumento è: J.J. Rasch, Das Mausoleum der Kaiserin Helena in Rom und der “Tempio della Tosse” in Tivoli, Mainz 1988.
31 Una quarta ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] .R. Menna, Niccolò IV, i mosaici absidali di S. Maria Maggiore e l'Oriente, RINASA, s. III, 10, 1987, pp. 201-224; C. Frugoni, AM, s. II, 6, 2, 1992, pp. 69-90; S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , The Romanesque Wooden Doors of Auvergne, New York 1974; W.E. Kleinbauer, Orient or Rome?, The Review 16, 1974, 3, pp. 1-19; C. Ambrogio. I resti della porta lignea, in Milano capitale dell'impero romano 286-402 d.C., cat., Milano 1990, pp. 129-132; ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] anche un mosaico, uno dei pochi esempi che dimostrano la sopravvivenza della tradizione romano-bizantina.
Aghlabidi e Fatimidi guardavano specialmente all'Oriente islamico; gli Almoravidi e gli Almohadi, invece, alla Spagna. Si accentuò, nel loro ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] 'età minoica ed erano diffuse anche nel Vicino Oriente e in Egitto; in età arcaica erano inizialmente De Vos - A. Ciotola - L. Allavena, Relazione di scavo dell'edificio romano sotto l'ex scuola dell'infanzia di Isera, eseguito dal 15 giugno al 4 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] L'art de l'Iran, Paris 1962; D. Schlumberger, L'Orient hellénisé, Paris 1969; R. Ghirshman, Terrasses sacrées de Bard-é -i Ghulaman (Seistan), in La Persia e il Mondo Greco- Romano. Atti del Convegno, Roma 1966, pp. 457-70, con intervento ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] città si definì inizialmente come il centro di potere e di presenza imperiale più a Oriente, ubicata ben oltre il Mediterraneo, che l’Impero romano avesse mai sperimentato. Nel progetto dioclezianeo di riqualificazione della città e nella scelta di ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] bizantina; peraltro venivano prodotte, in Occidente come in Oriente, moltissime porte (v.), in bronzo o in legno che denuncia la scelta del modello della Maiestas Domini di tipo romano. È forse anche per la volontà di riallacciarsi a tale modello ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] il presente, consuetudini e nuovi assetti del potere.
1 Voci di orientamento generale: LTUR I, A. Capodiferro, s.v. Arcus Constantini, Lizzi Testa, Alle origini della tradizione pagana su Costantino e il Senato romano (Amm. Marc. 21.10.8 e Zos. 2.32.1 ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] theatro sinistra parte, ciò che significa in sostanza che era ad oriente del t. di Dioniso Eleuthèrios (v. Sez. 1). L il t. coperto di Aosta. Ma l'esempio più illustre di odeon romano è quello di Erode Attico in Atene, di cui restano tuttora imponenti ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...