DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] Cosima/Grazia incontra "l'uomo della salvezza": l'impiegato romano Palmiro Madesani, che la D. sposerà nel giro di regale (novelle), Roma 1891 in appendice Amore lontano); Stelle d'Oriente, Cagliari 1891; Amori fatali, La leggenda nera, Il ritratto ( ...
Leggi Tutto
COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] , quale necessaria espressione del momento felice dell'Impero romano, rispecchia l'idea che il C. andava elaborando e da lui cercò di ottenere informazioni riguardanti la storia dell'Oriente europeo. Forse intorno al '91 il C. aveva dato inizio ...
Leggi Tutto
LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] per impulso di Chiara, ebbe inizio il primo focolare femminile romano, nel quartiere della Garbatella, poi in viale XXI Aprile. viaggio, Roma 1984; Diario 1964/65, Roma 1985; Incontri con l’Oriente, a cura di E.M. Fondi, Roma 1986; L’avventura dell ...
Leggi Tutto
EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] ottomani su Bisanzio aveva indotto l'imperatore d'Oriente a prendere in considerazione l'ipotesi di XVIe siècle, I, Paris 1878, pp. 32-67; F. Gregorovius, Geschichte der Stadt Rom im Mittelalter, IV, Stuttgart 1879-80, pp. 25-96; F. P. Abert, ...
Leggi Tutto
BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] di messaggi con il duca di Savoia - mosse verso oriente prendendo la strada delle montagne e con poche guardie del dagli archivi milanesi, II, Milano 1869, ad Indicem; G.Romano, Contr. alla storia della ricostituzione del Ducato milanese, in Arch ...
Leggi Tutto
AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] a succedergli il nipote Atalarico, di onorare il re, di amare il senato e il popolo romano e di ricercare sempre la pace e l'amicizia dell'imperatore d'Oriente dopo quella di Dio. Ma queste direttive d'azione non vennero applicate sempre nello stesso ...
Leggi Tutto
ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] : il Neutonianismo per le dame.
Continuata durante un breve soggiorno romano, questa fu terminata a Parigi, dove l'A. si trasferì l'interesse proprio della cultura settecentesca per i popoli d'Oriente e in genere per i primitivi. La mancanza di ...
Leggi Tutto
BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] . Boccaccio, Genealogia deorum gentilium, I XV, a cura di V. Romano, Bari 1951, p. 761; G. Mandalari, Fra Barlaamo Calabrese, coll.817834; Id., Barlaam est-il né catholique?, in Echos d'Orient, XXXIX (1940), pp. 100-125; G. Schirò, Un documento ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] perché "biglosus", bilingue - aveva viaggiato in Africa settentrionale, Medio Oriente e Grecia, come riferisce nel proemio al Liber Abbaci, ed assai riservato - diversamente da altri membri del patriziato romano - anche al tempo della presa di Roma e ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] , per delegittimare i gruppi di democrazia laica. Il Grande Oriente non seppe e non volle difendersi e solo quando la campagna che può apparire ritardataria, era aggiornata sia all'ambiente romano, che solo dal 1870 si aprì al romanticismo storico, ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...