BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] di un monastero vicino (e non l'abate) gli impose la "melote", pelle di capra portata sulle spalle dai monaci d'Oriente. Fu anche Romano a provvedere al mantenimento di B. calandogli dall'alto in un paniere un poco di cibo sottratto alla sua porzione ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] terza classe il 10 gennaio. Nell'ultima revisione del Proprium romano del 1963, la festa di G. è celebrata invece il , Dossier grec de l'Union de Lyon (1273-1277), "Archive de l'Orient Chrétien", 16, 1976; Gregorio X e la città di Arezzo. Studi per ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] i termini proposti dalla Chiesa romana, G. era appena morto.
La Chiesa bizantina e l'Impero d'Oriente avevano accettato il primato romano anche nella speranza che il papa potesse controllare le ambizioni espansionistiche di Carlo d'Angiò il quale, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] dalla Chiesa è in corso a opera dei nuovi Caldei (l’impero romano-germanico); la sesta fu per gli uni a opera di Medi e così nei tempi ultimi la grazia divina, dopo essere passata dall’Oriente all’Italia e di qui alla Gallia con la prima diffusione ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] il verso giusto e al momento del suo ritorno dal Medio Oriente, dove era stato inviato quando Galilei aveva lasciato Padova, chiedeva in questa città nella primavera del 1611, il Collegio Romano riservò l'onore di una pubblica lettura, in cui il ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] greco; hostis che non fa parte del populus nel mondo romano; in molte lingue antiche, colui che è escluso da quella v. Schütz, 1971).
L'ambito degli esempi storici che questo orientamento di ricerca si presta a illuminare è ampio e comprende molti ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] che poi l'Occidente cristiano intervenisse in Oriente contro la minacciosa avanzata dei Turchi. P. Kirsch, Die Rückkehr der Päpste Urban V. und Gregor XI. von Avignon nach Rom, Paderborn 1898, p. 265; e due da K. Eubel, Bullarium Franciscanum, VI, ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] filigrana delle opere più mature: è il caso del bassorilievo romano dell'altare a Priapo, con "sopra... un magnifico di rilanciare una più vasta politica d'esportazione nei paesi dell'Oriente. E in non taciuta polemica con l'indirizzo ufficiale della ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] Con ricerche iniziate nel '78 su un parassita importato dall'Oriente, segnalato in Francia, studiato da A. Bavay e distinto provvedimenti perché la sola lotta agli Anopheles nell'Agro romano non aveva dato effetti duraturi. Si richiedevano cospicue ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] solo fornirono alla sua politica obiettivi imperiali nell'Oriente greco, ma garantirono anche un titolo legittimo 23 luglio 1268; il giorno dopo fu accolto da E. e dal popolo romano con la pompa e gli onori degni di un futuro imperatore e stabili la ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...