EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] autorità dei suoi legati, e per questo Onorio II inviò in Oriente uno dei suoi più abili collaboratori. Gli sforzi di E. di obbedienza anacletana, Gregorio di S. Maria in Aquiro e Romano di S. Adriano, un privilegio di Gerardo di Angouléme, proprio ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] il quale avrebbe stilato un catalogo del fondo Romano Repubblicano), quindi fu chiamato a tenere la , III (1935), pp. 201-204; Id., L'opera orientalistica di I. G., in Oriente moderno, XV (1935), pp. 236-248 (ora in Id., Aneddoti e svaghi arabi e ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] occasione di estendere l'orizzonte dei suoi studi verso l'Oriente, poiché in quegli anni il Ratti dava grande impulso il previo consenso pontificio.
A seguito di questo "curioso documento romano" (Paredi) il G. si dimise, trascorrendo gli ultimi anni ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] guida della dinastia ducale del Friuli verso il 590, visto che Romano tace della sorte di Grasulfo e si riferisce ormai direttamente a di G. istigato, forse, dal nuovo imperatore d'Oriente, Eraclio.
Alle agguerrite schiere penetrate nelle Venezie, G. ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] una bolla pontificia, del 9 giugno 1450 lo suppone invece in Oriente.
Vi era sicuramente nel 1451, quando il doge Pietro Campofregoso si del vescovato di Caffa e alla minaccia di un intervento romano in suo favore. Aveva già lasciato la diocesi da ...
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CAPECE, Antonio
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Napoli l'11 ag. 1606 da Ottavio, della nobile famiglia napoletana, e da Camilla Antinori. Rimasto orfano del padre quando aveva appena un anno, fu educato [...] M. Volpe, cit., pp. 39, 41, 124 s., 165 s.
Fonti e Bibl.: Alcune lettere di missionari gesuiti dell'Estremo Oriente, conservate in Arch. Rom. Soc. Iesu e in parte pubblicate, riferiscono le prime notizie sulla cattura del C. e compagni nonché le voci ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] , tra il vescovo greco Giorgio Bardanès, messo dell'imperatore d'Oriente presso Federico II, e il francescano fra' Bartolomeo (A. difesa del pane azimo; VI) primato e autorità del pontefice romano; VII) liceità del passaggio a nuove nozze per i fedeli ...
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ERVEO (Erveus, Herveus)
Giovanni Vitolo
Per il silenzio delle fonti note, nulla sappiamo di E. prima della sua assunzione alla sede arcivescovile di Capua, avvenuta nell'ottavo decennio del sec. XI, [...] di Roberto il Guiscardo, scomunicato da Gregorio VII nel concilio romano del 1074, e gli aveva fornito aiuto nell'assedio di contro Gregorio VII), sia da parte del nuovo imperatore d'Oriente Alessio Comneno, il quale si stava dando da fare per ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] e di Don José, principe del Brasile (Madrid, Palacio de Oriente), entrambi del 1725, il secondo firmato sul retro con l' ) e che sicuramente erano state rafforzate dal suo primo soggiorno romano.
Al momento della partenza da Lisbona per l'Italia, il ...
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CALDERINI, Aristide
Claudio Barocas
Nacque a Taranto il 18 ott. 1883 da Ampellio e da Ersilia Pollaroli, entrambi originari di Borgosesia. Nel 1889 la famiglia si trasferì a Milano ed ivi il C. risiedette [...] compilazione di un dizionario geografico dei luoghi dell'Egitto greco-romano.
Il C. dovette sentire moltissimo l'influenza dell' vero e proprio simbolo dell'"italianità" alle porte dell'Oriente e in collegamento evidente con le terre irredente, cose ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...