L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] del secolo XII le vicende di un mercante armatore, Romano Mairano, che Gino Luzzatto considera non molto diverse da la nave, a tre alberi, fu donata dal Mairano all'imperatore d'Oriente; A. Jal, Archéologie navale, pp. 143-150.
122. Documenti del ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] R. Lizzi Testa, Alle origini della tradizione pagana su Costantino e il senato romano (Amm. 21, 10, 8 e Zos. 2, 32, 1), in dal nuovo prefetto al pretorio Rufino, allora giunto con Teodosio in Oriente (Zos., IV 53; Eun., hist. 59; e Claud., ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] non poteva essere più chiara, condannando la tesi secondo cui «Il romano pontefice può e deve con il progresso, con il liberalismo e con a livello nazionale con l’assemblea costituente del Grande Oriente d’Italia del 1864), ma anche l’evoluzione ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] riabilitato. Sempre in occasione del suo soggiorno romano, G. ottenne dal pontefice ampi poteri per comunità dei laici. Nominato commissario visitatore della vicaria francescana d'Oriente fu sostituito nella missione da Giacomo Primadizzi che partì in ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] anni fu chiamato a reggere la seconda divisione delle Legazioni; Romano Carlo Susinno che fu poi segretario di Alfonso La Marmora Marcello Cerruti fu incaricato di una missione in Oriente col compito di raccogliere informazioni sulle condizioni di ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] e la minaccia di disgregazione di altri in Medio Oriente ha infatti invertito un trend secolare che aveva marciato Song, all'Impero di Roma e a quello occidentale - Sacro, Romano e poi Germanico - per arrivare alla rivoluzione mondiale e permanente ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] 1980, pp. 212-235; Salvatore F. Romano, Riflessi zwingliani nella divulgazione della riforma protestante radicale ihr Weg in die Republik Venedig, in Venezia centro di mediazione tra Oriente e Occidente (secoli XV-XVI). Aspetti e problemi, a cura di ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] et Iuris, 65 (1999), pp. 211-215; nota è poi l’attenzione rivolta da B. Biondi, Il diritto romano cristiano, I, Orientamento religioso della legislazione, Milano 1952, in partic. pp. 115-130, allo studio delle influenze cristiane sulla legislazione ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] . Pietro. L'identica locuzione, con l'identico riferimento al popolo romano, si ripete nelle altre due lettere in quel gravissimo frangente scritte deposizione di 'Romolo Augustolo era stato aggregato all'Oriente, per farne una solida base alla lotta ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] in Gran Bretagna la tradizione tedesca della storia del diritto romano, e mutuò dai filologi tedeschi l'idea di una tradizione in Africa circa 150.000 anni fa. Dopo aver raggiunto il Medio Oriente oltre 40.000 anni fa, l'uomo moderno fece la sua ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...