ONORIO FLAVIO (Flavius Honorius)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio di Teodosio il Grande e di Elia Flacilla, fratello minore di Arcadio, nacque nel 384 a Costantinopoli. Ebbe il titolo di [...] nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. Nel 398 sposò supposto Arcadio del museo di Istanbul lo rappresentano in Oriente. In questa corrente rientra anche il dittico di ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. iv, p. 731)
A. Frova
In questi ultimi anni la ripresa della esplorazione archeologica ha permesso di chiarire meglio la pianta della città e il suo [...] in marmo con edifici adiacenti. Ad oriente di questo complesso monumentale, nel quartiere teatro: M. P. Rossignani, La decorazione architettonica in bronzo nel mondo romano, in Contributi dell'Istituto di Archeologia dell'Univ. Catt. di Milano ...
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Vedi BERNA dell'anno: 1973 - 1994
BERNA (Bern)
B. Kapossy
Museo storico di Berna (Musée d'histoire de Berne). - Sezione di preistoria e di archeologia. Già nel XVIII sec. cominciò a B. la raccolta di [...] di Enge, a N di B., oppidum celtico e vicus gallo-romano, i cui trovamenti, fra cui la collezione di Jahn, costituiscono una , dell'impero (in generale), monete da ritrovamenti. Oriente, monete parthiche, della Battriana, dei Sassanidi e degli ...
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EDICOLA (aedicula)
G. Bendinelli
Escludendo dalla parola il valore etimologico del diminutivo di aedes (tempio), nel qual caso a ogni piccola e minuscola figura di tempio spetterebbe la denominazione [...] ; secondo un modello forse originario dall'Oriente.
L'e. appare talvolta come motivo E. De Ruggiero, Diz. Epigr., s. v. Aedes. Per l'edicola nel mondo romano consultare i manuali in genere d'architettura classica; J. Durm, Baukunst d. Etrusker u ...
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SPAETANTIKE
R. Bianchi Bandinelli
Il termine Spätantike fu introdotto nella letteratura archeologica e storico-artistica quale estensione del termine Spätrömisch, cioè tardo-romano, consueto, alla fine [...] il periodo che abbraccia gli ultimi secoli dell'Impero Romano.
Il termine fu assunto per sottolineare l'esigenza storicistica invasioni slave della seconda metà del VI sec. per l'Oriente, o addirittura alle invasioni arabe del VII secolo, che pongono ...
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LUCIO VERO (L. Aelius Aurelius Gommodus e, come imperatore, L. Aurelius Verus Augustus)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Nacque il 15 dicembre del 130 da Lucio Ceionio Commodo. Per effetto dell'adozione [...] di vita dissoluta a Roma e nelle città dell'Oriente. La Fortuna sola, mettendogli al fianco abili generali , III, 1899, c. 1832 ss., s. v. L. Ceionius Commodus; J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., II, Stoccarda 1894, p. 205 ss.; H. Cohen, Méd. Ep., III, p. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Premessa
Premessa
(Red.)
Nei primi due volumi dell’opera, Il mondo dell’archeologia, sono state affrontate anche per il periodo tardoantico e medievale diverse tematiche [...] punto di vista geopolitico – la progressiva fine dell’assetto territoriale e amministrativo dell’Impero romano d’Occidente, lo spostamento dell’asse imperiale nell’Oriente bizantino, la nascita e lo sviluppo dei numerosi “regni barbarici” dai quali ...
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SESSA AURUNCA (Suessa Aurunca) (v. vol. vii, pag. 548)
N. Valenza
Cittadina della Campania nel cui territorio le prime testimonianze di vita risalgono alla fine dell'VIII sec. a. C.; alcune tombe infatti, [...] sostegno. Esso, su dodici arcate, è l'unico ponte romano importante che oggi resta in Campania; può risalire alla fine del iniziale di questa strada, come su quella che, verso oriente, andava verso Teano, sono conservati avanzi di edifici sepolcrali ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (᾿Αγκών, Ancüna; demotico, Anconitanus)
G. Annibaldi
Città portuale sull'Adriatico, nella regione V augustea a S-E dell'Aesis, sulle pendici occidentali [...] artificiale lungo circa m 300, per cui dal Senato e dal popolo romano gli fu eretto, nel 115, un arco onorario a pubblica riconoscenza. d'Occidente A. rimase sotto la protezione di quello d'Oriente, ma scese all'importanza di un castello nel generale ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] al fiume Barada; delle sette porte resta quella di Oriente (Bab Sharqi) (fine del II - principio del Israel and the Aramaeans of Damascus, Londra 1957. Per il periodo ellenistico-romano: R. Dussaud, Le temple de Jupiter Damascénien, in Syria, III, ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...