Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] biografie maggiori di Giovio si può discernere nel suo orientamento a non edulcorare il quadro con l’escludere azioni nuovamente alla famiglia d’Avalos e, dopo un breve soggiorno romano, alla famiglia Farnese. A Napoli rimase in stretto legame con ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] più numerose scoperte di papiri, con le dirette testimonianze della vita pratica delle popolazioni dell'Oriente (I papiri greco-egizi, in G. Pacchioni, Corso di diritto romano, I, Innsbruck 1905, pp. 4155 s.; Appendice al cap. XIV, par. 1). Con il ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] Roy, Du rôle des legats de la cour de Rome en Occident et en Orient du IVe au IXe siècles, in Mélanges d'histoire et Philol. de l' O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia univ. diretta da E. Pontieri, III, 1, ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] a Genova dove rimase fino al 20 novembre quando poté imbarcarsi assieme alla figlia sulla nave di linea diretta in Oriente (Cingari, pp. 142 s.).
Giunto a Malta cercò di procurarsi appoggi e consensi negli ambienti degli esuli siciliani che aveva ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] pp. 5928-34).
Intanto contribuiva a fondare il quotidiano romano Il Paese, il cui capitale sociale fu sottoscritto, pace di Portsmouth, ibid., pp. 263 ss.; La rivoluzione borghese in Oriente, ibid., III(1907), pp. 14 s.; L'alba del capitalismo ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] occasioni), ove stava per riproporsi una nuova crisi della questione d'Oriente che culminò nella guerra tra Serbia e Bulgaria. Il C. ma anche su questioni interne. Diresse il giornale romano La Capitale, fece parte di parecchie associazioni popolari, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] storico, tradizionalmente costruito intorno alla soggettività occidentale. A giudizio di Romano proprio questo aspetto è il punto centrale della differenza di fondo tra l’orientamento storiografico di Febvre e quello di Braudel, da lui preferito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] adito a sospetti di abbandono dell’appartenenza al cattolicesimo romano che avrebbero indebolito la posizione di Venezia. Ma, la tradizione veneziana.
La frattura tra la Chiesa d’Oriente e quella romana aveva aperto una controversia che restava ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] Scala di Milano ne I Capuleti e i Montecchi, cui seguirono Il romito di Provenza di Generali (Zenaide, 15 genn. 1831), Bianca e Martha di F. von Flotow; fu quindi al teatro Real d'Oriente di Madrid (ottobre 1859) in Norma e negli Ugonotti.
Nel luglio ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] rassicurarlo sulla fedeltà dei Fiorentini al Papato romano nelle vicende dello scisma, e per comporre .; W. Heyd, Les consulats de Terre Sainte au Moyen Âge, in Archives de l'Orient latin, II (1884), pp. 355-363; F. Zambrini, Le opere volgari a stampa ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...