COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] Roy, Du rôle des legats de la cour de Rome en Occident et en Orient du IVe au IXe siècles, in Mélanges d'histoire et Philol. de l' O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia univ. diretta da E. Pontieri, III, 1, ...
Leggi Tutto
CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] a Genova dove rimase fino al 20 novembre quando poté imbarcarsi assieme alla figlia sulla nave di linea diretta in Oriente (Cingari, pp. 142 s.).
Giunto a Malta cercò di procurarsi appoggi e consensi negli ambienti degli esuli siciliani che aveva ...
Leggi Tutto
COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] occasioni), ove stava per riproporsi una nuova crisi della questione d'Oriente che culminò nella guerra tra Serbia e Bulgaria. Il C. ma anche su questioni interne. Diresse il giornale romano La Capitale, fece parte di parecchie associazioni popolari, ...
Leggi Tutto
COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] Bisanzio, quando avevano cercato nell'autonomia politica dall'Oriente e nella indipendenza dai Longobardi la tutela - di guardia alle mura e alle porte. Entrato in territorio romano, il corpo di spedizione spoletino, alla cui testa si trovavano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] storico, tradizionalmente costruito intorno alla soggettività occidentale. A giudizio di Romano proprio questo aspetto è il punto centrale della differenza di fondo tra l’orientamento storiografico di Febvre e quello di Braudel, da lui preferito ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] adito a sospetti di abbandono dell’appartenenza al cattolicesimo romano che avrebbero indebolito la posizione di Venezia. Ma, la tradizione veneziana.
La frattura tra la Chiesa d’Oriente e quella romana aveva aperto una controversia che restava ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] rassicurarlo sulla fedeltà dei Fiorentini al Papato romano nelle vicende dello scisma, e per comporre .; W. Heyd, Les consulats de Terre Sainte au Moyen Âge, in Archives de l'Orient latin, II (1884), pp. 355-363; F. Zambrini, Le opere volgari a stampa ...
Leggi Tutto
TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] , Le relazioni tra la vita di Teodoro I e Martino I del Liber Pontificalis, "Studi e Ricerche sull'Oriente Cristiano", 15, 1992, pp. 5-14; Id., Problemi del pontificato romano da Teodoro I a Martino I, in Martino I papa (649-653) e il suo tempo, Atti ...
Leggi Tutto
Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] non gli fossero ignoti.
La legge venuta dall'Oriente subì nell'Italia meridionale una traduzione dal greco in come dannoso.
fonti e bibliografia
Per le edizioni della novella di Romano Lacapeno v. K.E. Zachariä von Lingenthal, Ius graeco-romanum ...
Leggi Tutto
BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] , Gaeta sono da mettere in relazione con i viaggi in Oriente.
Nella Cronica di Roberto dal Monte B. viene ricordato tra Pisis1791, pp. 22, 30-31, 36; C. F. Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, I, Torino 1854, p. 699; II, ibid. 1857, pp ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...