Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] del colloquio tra uomo e Dio. Si comprende perciò che anche gli scrittori cristiani, come, per es., Clemente Alessandrino, Origene, Tertulliano e Cipriano, se ne occupassero ampiamente. P. eucaristica È la grande p. (detta anche anafora o canone) che ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] significativo si conosce, mentre dovrebbe collocarsi al tempo del secondo l’assenso della Chiesa romana alla condanna di Origene già pronunciata dal vescovo di Alessandria, Demetrio. D’altra parte, proprio in questi anni fu portata a compimento ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] cristianesimo accoglie di fatto, all’inizio del IV secolo, la teoria politica ellenistica a fondamento dell’idea imperiale romana. Origene aveva proposto il quadro di una pace stabilita da Dio perché l’Impero romano potesse essere utilizzato per la ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] 215)15, di Ippolito (morto nel 235)16, di Tertulliano (morto dopo il 220), di Cipriano vescovo di Cartagine (249-258)17, di Origene (morto nel 254)18. È però certamente a partire dal IV secolo che la croce assume un ruolo sempre più centrale non solo ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] nel giudaismo. Il vescovo ha una grande autorità, e l’autorità eccessiva genera tentazione (Cipriano elenca i difetti dei vescovi; così anche Origene in hom. 22 in Num. 4). Ora, se questa è la norma, in realtà fanno notizia le trasgressioni e le ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] simbolo e invece pubblicò una professione di fede, la cosiddetta seconda formula antiochena del 341, di tenore tradizionale in senso origeniano, la cui impostazione di fondo è stata qui sopra già riportata. A questo punto il contrasto con Roma, che ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] dall’avvenire al passato (venuta di Cristo nel mondo) o al presente dell’esperienza cristiana. In Oriente, nell’opera di Origene, l’e. si liberò di ogni elemento apocalittico giudaico per dar luogo a una concezione ciclica della storia dell’umanità e ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] che indica. Se non tutti i Padri greci riuscirono a evitare i pericoli dell'ellenismo (per es., non ci riuscì Origene e neppure Giustino e altri), i problemi che tutti affrontarono e il modo di affrontarli debbono però assumere nuovamente un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] costituenti l'introduzione ad altri tre libri, inediti, i quali contengono un commento all'Ecclesiaste (si ricordi che, secondo Origene, l'Ecclesiaste è l'opera di Salomone che rappresenta la fisica; Hunt 1984). L'opera fornisce una descrizione del ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] dottrina della salvezza e all'aspetto della grandezza e della regalità di Cristo (Lc. 1, 32-33). Sostenuto anche da Origene in rapporto al tema della sponsa Christi (In Cant. Cantic., Prologus, 2, 46), tale parallelismo trovò in Ambrogio (In Isaiam ...
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origenismo
s. m. – Nella storia del cristianesimo, il complesso delle dottrine del teologo alessandrino Orìgene (183-84 - 253-54) e dei suoi seguaci, che nel tentativo di conciliare la tradizione ecclesiastica con i principî della filosofia...
origenista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Di Origene, filosofo e teologo cristiano del 3° sec. (v. origenismo): dottrine o.; la speculazione origenista. Come s. m. e f., seguace di Origene e delle sue dottrine.