PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] Genetica ed evoluzione, in Rivista di filosofia neoscolastica, 1932, vol. 24, pp. 75-89), a un volume su L’originedellavita (Roma 1963 e, con il titolo Le originidellavita, Brescia 1963), frutto di un corso di lezioni tenuto alla sezione milanese ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] o in collaborazione con G. Cantoni. L'approccio del M. al tema, molto distante da quello tradizionale, fu una sorta di indagine sull'originedellavita. Egli intendeva dimostrare l'eterogenesi, un processo per cui da elementi inorganici avrebbero ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Francia. Giusto dedicò soprattutto due opere a ribadire l'origine aristocratica della propria famiglia e a confutare tutte le voci su che doveva diventare un noto erudito.
L'ultimo periodo dellavita del D., trascorsa, tranne brevi viaggi, ad Agen, ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] medica, se ad essa basti la durata dellavita, confronto tra la vita umana e quella animale), vengono riportati (ad es. egli dissente da Avicenna a proposito del sito di origine dei nervi nel cervello) e rifiutando certe false credenze medievali. In ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] di chiarire il concetto già esposto nell'opera precedente secondo il quale la vita, che comparirebbe propriamente solo dopo il superamento dello stadio vegetale, è in origine pura materialità, cioè attività chimica. Ma l'autore trovò difficoltà (come ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] "secondo tipo", il cui prolungamento nervoso poco dopo la sua origine si suddivide in una miriade di rami, formando un complesso una irriducibilità a priori dellavita e della psiche all'inorganico.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale il ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] culturale, e l'origine classica di alcuni spunti (vi sono echi di Teofrasto, del teatro greco e del Della Casa) non sminuisce la chiarezza del ripensamento, in termini di materialismo settecentesco, d'un istituto cardinale dellavita civile. Prima e ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] Venezia 1740, pp. 89-92; Breve storia dellavita di Catterina Vizzani romana..., Venezia 1744, su d' di ascesso cerebellare di origine otitica illustrato da G. B. nel 1749, in Atti della Clinica oto-rino-laringoiatrica della R. Università di Roma ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] per il pessimo modello che, nei primissimi anni dellavita, doveva essere stato per il F. quel 1964, pp. 11-41; P. Di Pietro, F. G., in Scienziati e tecnologi dalle origini al 1975, Milano 1975, I, pp. 481 ss. La consultazione sub voce dei repertori, ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] cui sono pieni i bestiari medievali, e la cui origine per lo più è nintracciabile, attraverso la compilazione di presso la Biblioteca comunale di Bologna).
Bibl.: G. Fantuzzi, Memorie dellavita di U. A., Bologna 1774; O. Mattirolo, L'opera botanica ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...