Vita, originedella
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] una sfida straordinaria per tutti gli scienziati che si occupano di originedellavita. Ciò è reso ancora più complicato dall'apparente paradosso rappresentato da due delle proprietà che caratterizzano gli esseri viventi, il metabolismo e la ...
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Argille e originedellavita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'originedellavita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] a interagire e i modi in cui lo fanno. Chiaramente alcune coincidenze fortunate saranno necessarie, ma a favore delle teorie sull'originedellavita basate su interazioni con i minerali si può dire che esistono migliaia di tipi diversi di minerali (e ...
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Gli ambienti planetari e l'originedellavita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] 'collo di bottiglia' (su questo argomento, v. anche il saggio di J.F. Kasting, Vincoli ambientali sull'originedellavita).
I limiti temporali per l'originedellavita sulla Terra
Le stime sulla lunghezza del periodo di tempo a disposizione per l ...
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Vincoli ambientali sull'originedellavita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] e D.J. Stevenson (1988) hanno coniato il termine impact frustration (frustrazione da impatto) dell' originedellavita. Effettivamente la vita avrebbe potuto svilupparsi molte volte durante questo primo periodo, ma probabilmente tutte le forme di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Originedellavita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze dellavita, [...] generazione coerente con quel modello, non restava che considerare l’originedellavita come un miracolo, un atto che non era in potere dell’uomo indagare così come non era in potere della natura, con i suoi mezzi ordinari, realizzare. Su questa ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'originedellavita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'originedellavita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] fatto che le specie (viste nel contesto della cernita di specie) hanno un'origine (speciazione), una storia (spesso per vari milioni di tempo relativamente breve. Eppure la diversità dellavita è oggi paragonabile a quella esistente prima di ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] ’RNA nella sintesi proteica (➔ proteine), ipotizzarono che questa molecola doveva essere il primo polimero formatosi all’originedellavita. Nel 1970 H.M. Temin ha dimostrato che da molecole di RNA è possibile ottenere molecole di DNA, utilizzando ...
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origineorìgine [Der. del lat. origo -inis, da oriri "alzarsi, nascere, provenire"] [LSF] Il primo principio, la prima manifestazione di qualcosa, con il signif. quindi di causa prima, e anche, concret., [...] condizioni di ordine spaziotemporale caratteristiche di un sistema biologico elementare (per es., una cellula): v. vita, originedella. ◆ [ALG] O. delle ascisse: il punto, stabilito su una linea orientata (per le ascisse curvilinee), in partic. su ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] es., una lunga tradizione in tal senso in Polonia, dove le testimonianze di vita urbana (l’originedellavita urbana nel Medioevo polacco è stata fissata alla fine dell’8° sec.) sono state studiate in maggior misura, anche se non sono mancati scavi ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] e i suoi centri di origine furono in Mesopotamia e in Egitto; solo durante il Medioevo raggiunse l’Europa. Anche se lo scopo dell’alchimia, la ‘trasmutazione’ dei metalli in oro e la scoperta dell’‘elisir di lunga vita’, non permette di considerare ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...