MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origineebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] M. 1885-1958, (catal., Macerata), a cura di G. Appella - M. Calvesi, Roma 1992; I. D’Agostino, R. M. e l’origine eterna del caso, in Terzoocchio, XVIII (1992), 64, pp. 17-19; L. Scardino, M. e Riccobaldi. Intrecci biografici e influssi stilistici, in ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , inglese e tedesco, oltre a latino, greco ed ebraico. Tale padronanza linguistica gli permise di venire a contatto -1849), di estrazione borghese, figlia di un avvocato, di origine friulana. Dal matrimonio nacquero due figli, nella cui educazione si ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] dello Stato e la visione marxiana ricavata dalla Questione ebraica. Questa è vista come la "perfetta antitesi" dello G. Cardinali, "La crisi della costituzione repubblicana a Roma e le origini del principato", e si laureò il 1° dic. 1913. Nel 194 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] testimonianze d'archivio (Pandzič, Nicolini), di origine straniera, dovette giungere in Italia al seguito di Luigi I d'Angiò, a G. pieno mandato nel procedere contro il prestito ebraico e per imporre l'obbligo del segno distintivo agli appartenenti ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] 1896, Bari 1971, pp. 375-545; G. Are, Alle origini dell'Italia industriale, Napoli 1974, pp. 257-285; M. Belardinelli nonché quella di M. Berengo, L. LUZZATTI, Luigi e la tradizione ebraica, pp. 527-541); P. Pecorari, La fabbrica dei soldi. Istituti ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] l'attenzione del G. si sposta al cristianesimo delle origini: studiando i testi neotestamentari, mette in evidenza come 'Aulisio, dal quale il G. comprese l'importanza della storia ebraica. Molti temi delle Scuole sacre - l'opera di Aulisio uscita ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] 148]; G. Manna, Della giurisprudenza e del foro napoletano dalla sua origine fino alla pubblicazione delle nuove leggi, Napoli 1839, p. 120; M , pp. 52, 107-120, 187-193; La presenza ebraica in Puglia. Fonti documentarie e bibliografiche, a cura di C ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] Aulisio era a Napoli il maggior esperto di lingue antiche, greca ed ebraica, oltre che latina. In una personalità di studioso per vari aspetti da alcune Animadversiones in cap. 2 Dig. de origine iuris, pubblicate nel 1698. Il breve scritto è ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] testi autentici della Bibbia anche nelle lingue greca ed ebraica, ed appoggiò una riforma del messale e del breviario ital., IX (1892), pp. 577-628; F. Gaeta, Origine e sviluppo della rappresntanza stabile pontificia in Venezia, in Annuario dell ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] nobiltà minore di origine non feudale affermatasi con la gestione di dazi, gabelle e altri privilegi ottenuti funerali, le questioni patrimoniali, le eredità, la vita della comunità ebraica e degli ebrei convertiti.
Fonti e Bibl.: N. Toppi, Biblioteca ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono dallo sterminio che il ministro Aman...