Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origineebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] hegeliana e con gli ambienti del radicalismo tedesco. Laureatosi nel 1841 con la dissertazione Differenz der demokritischen und epikureischen Naturphilosophie, fu chiamato nell'ottobre 1842 alla direzione ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] cultura europea (Marcuse, Benjamin, Fromm, Wittfogel, ecc.). Nel 1933 l'avvento del nazismo costrinse Adorno (di origineebraica) a emigrare a Parigi dove, insieme ad Horkheimer, ricostituì l'Institut für Sozialforschung, di cui divenne condirettore ...
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Filosofo e storico tedesco della filosofia (Monaco di Baviera 1897 - Heidelberg 1973). Critico nei confronti del relativismo dello storicismo, vi contrappose un recupero della natura intesa come fonte [...] , dove fu allievo di H. Husserl e M. Heidegger; dal 1928 al 1934 insegnò all'università di Marburgo. Di origineebraica, fu costretto a lasciare il paese a causa delle persecuzioni razziali. Dal 1936 al 1941 insegnò filosofia all'università Tohoku di ...
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Filosofo e storico delle religioni tedesco (Mönchengladbach 1903 - New York 1993). Allievo di R. Bultmann, con cui si laureò, di E. Husserl e di M. Heidegger, lasciò la Germania nel 1933 in seguito alle [...] persecuzioni razziali del nazismo (J. era di origineebraica), per trasferirsi dapprima in Gran Bretagna, e quindi in Palestina dove insegnò all'Università Ebraica di Gerusalemme. Fu poi professore a Montreal e Ottawa, e, dal 1955, alla New school ...
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Filosofo e docente israeliano (Subotica 1934 – Gerusalemme 2012). Di origineebraica, è sopravvissuto a un campo di concentramento nazista in Jugoslavia e nel 1948 si è trasferito con la famiglia in Israele. [...] Dopo aver conseguito il dottorato alla Brandeis University del Massachusetts (1968) e aver approfondito lo studio di discipline quali Matematica, Fisica e Storia della scienza, si è dedicato all’investigazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] nel mondo editoriale le capacità manageriali acquisite presso la Olivetti. La convergenza di interessi scientifici, la comune origineebraica e la vivacità dell’impegno culturale lo condussero a stabilire un solido rapporto di amicizia con Einstein ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] numerose opere, quali i Physiognomica spuri, il Secretum, il De pomo, alcuni trattati di astrologia De iudiciis di origineebraica, araba od orientale, un Liber Aristotelis de astronomia navalis, con al suo interno il De signis aquarum di Teofrasto ...
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panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] prigioniere dei dogmi e dei riti delle Chiese.
A metà del 17° secolo il filosofo olandese Baruch Spinoza, di origineebraica ma espulso dalla sua comunità, cercò di superare la contrapposizione tra spirito e materia considerandoli come due aspetti di ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] minoranze cristiane (Siria, Libano, Palestina), ma non quelle ebraiche, anche se di lingua araba. Comunità minori di A per la quasi totalità da opere scritte in arabo. Le origini della meditazione filosofica nella civiltà islamica si pongono tra la ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono dallo sterminio che il ministro Aman...