Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] per la partenza di L. per Milano, opera profondamente nuova per l'esaltazione messianica che ne agita i particolari alle parole "uno di voi mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] Si adotta pure la g. in luogo della trincea, anche poco profonda, per ragioni di stabilità e di sicurezza, nell’attraversamento di terreni camera di prova assorbono le onde d’urto che si originano nel fluido in movimento a velocità vicine o di poco ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] in sintesi, constatare che il "costante progresso per il più profondo senso storico ed estetico" che Becatti segnalava (in App. ) tra tradizione barocca e classicismo oltre che sul primato delle origini romane o greche, vede a Roma tra i più creativi ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] legge urbanistica fondamentale 1150/42 hanno visto inoltre una profonda revisione, ma anche una positiva maturazione, delle idee che . 34), altro strumento operativo o di base, in origine solo norma dell'attività edilizia, obbligatorio per i comuni ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] fondata e costruita nel tempo per rispondere a un'intenzione profonda, per rappresentare un aspetto della condizione umana. Anno dopo P. Virilio. Il terzo problema ha invece origine dal crescente declino del progetto urbano in quanto predisposizione ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] ) e M. Radice (1900). La ripresa in esame delle origini dell'astrattismo in Italia riporta l'attenzione debita su A. Soldati oggettivare un mondo oscuro e grave, che affiora faticosamente dall'io profondo. Tra i "segnici" è G. Novelli (1925-1968) che ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] aver appoggiato l'invasore tedesco chiedevano di rientrare nei luoghi di origine, e, dalla ''guerra dei sei giorni'' in poi, tra l'uomo e la natura è visto nel suo significato più profondo di rapporto dell'uomo con se stesso e con la propria cultura, ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] Sanfilippo, Le tre città di Roma. Lo sviluppo urbano dalle origini ad oggi, Roma-Bari 1993. Sui problemi culturali della vicenda interesse storico: si pensi per fare un solo esempio al profondo degrado dell'area del Tridente e in particolare di via ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] anni Ottanta, esercitando, seppur in modo diverso, una profonda influenza per le loro qualità pittoriche e per la serietà 1940), S.-D. Sandström (n. 1942) e il musicista di origine ungherese M. Maros (n. 1943).
Morthenson, che negli anni Sessanta ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] che riprende la struttura di masse dell'architettura classica. Le facciate sono ordinate con pilastri piani poco profondi e con trabeazione di origine greco-romana. Questa linea architettonica ha la sua continuità nelle opere di M. Pérez del Arroyo ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...