Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] il 91% è bianca), ma anche per l’origine all’interno del medesimo gruppo bianco, in quanto quasi interamente europea e N., con 40 milioni di capi nel 2006, è il sesto paese delmondo, è rilevante anche quello bovino (9,6 milioni di capi compresi i ...
Leggi Tutto
Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] da qui.
K. Jaspers fu, specie nella Psicologia delle visioni delmondo (1919), uno dei grandi precursori di questa p., e la cadendo così nell’errore di attribuire esclusivamente alla società l’origine della malattia mentale, quella che T.W. Adorno ha ...
Leggi Tutto
L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’unione di Stati a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi, elencati all’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite, sono: [...] a mancare una delle grandi potenze che avevano dato origine all’intero sistema, condizionandone a lungo il funzionamento tecnica, di finanziamento e ricostruzione economica in numerose aree delmondo, specie in Africa, Estremo Oriente e America Latina ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] pendenze: il Tamigi viene risalito fino a 30 km dalle origini. In Scozia (Highlands e Uplands), nel Galles e nel , il complesso portuale della G. è tra i più importanti delmondo, anche se l’allentarsi dei rapporti con il Commonwealth ha determinato ...
Leggi Tutto
Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] Wieser, L. Walras. Da questo riacquistato rigore teorico traggono origine gli indirizzi dell’equilibrio economico, sia nella forma di equilibri interpretazioni di ispirazione marxista degli sviluppi delmondo capitalistico: il tutto concorrendo a ...
Leggi Tutto
Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] domina l’Etna (3323 m), tra i maggiori vulcani attivi delmondo. Nell’area etnea è stato istituito un parco. Vulcani attivi, un’espansione lungo le coste e verso l’interno dando origine ad altri centri: Siracusa fondò Acre, Camarina e Casmene; ...
Leggi Tutto
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] di stimoli delmondo esterno agisce sui recettori per dar luogo a sensazioni semplici che vengono poi organizzate in percezioni riconoscibili mediante complessi processi d’integrazione. Le fibre sensoriali afferenti traggono origine in periferia ...
Leggi Tutto
Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] di effettuare quelle indagini dalle quali hanno origine o conferma o controllo le leggi fisiche moto; così si delinea la visione delmondo fisico con al centro la terra, poi l’acqua, l’aria, il fuoco, al di sopra del quale, con il cielo della Luna ...
Leggi Tutto
scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] i primi filosofi e i fondatori della s. occidentale: avanzarono domande sulla forma, sulla collocazione, sull’origine, sugli elementi delmondo, e sui cambiamenti delle cose visibili. Le risposte a queste domande furono quasi subito sottoposte a ...
Leggi Tutto
Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] base teorica dell’evoluzione gettata da C. Darwin (The origin of species, 1859) i primi segnali di questa umanità di fonemi quale espressione della progressiva concettualizzazione delmondo fisico ha certamente privilegiato l’uomo moderno rispetto ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...