Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] sec., e si diffuse in tutta l’area ellenistica, passando quindi al mondo romano (dal 3° sec. a.C.). I privati affidavano il scopo di studiare i processi di fabbricazione del libro e la natura, l’origine e la genesi delle alterazioni fisiche e ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] fu anche critico e italianista. Dopo la rivoluzione del 1969 i temi letterari hanno subito una forte al-Hāšimī, scrittore impegnato, che dà voce al mondo dei più deboli, e A.I. al- Tocra e Tolemaide, di origine greca, che offrono ricche testimonianze ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] del r. si batté la corrente filosofica iniziata da T. Reid e continuata con D. Stewart, W. Hamilton e altri pensatori di lingua inglese. In contrasto con la tesi di origine individuata nei mass-media e nel mondo degli oggetti di consumo. Nell’ambito ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] da rilievi montuosi d’origine vulcanica (Campi Flegrei e Somma-Vesuvio) o d’origine sedimentaria (Massico e Lattari col mondo egeo sono attestati nell’età del Bronzo da ceramica micenea a Ischia, Vivara, Polla ed Eboli. Durante l’età del Ferro ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] 2010).
Storia
Antichità classica
In Grecia la s. fu in origine relativamente poco diffusa, e gli schiavi erano di norma trattati, ). La differenza più rilevante con il mondo greco si rileva nella potestà del padrone sullo schiavo, che era piena ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] e il cosmopolitismo di certi gruppi è caratteristica dei M. mesozoici.
Cenozoico. - La maggioranza dei M. del Cenozoico ebbe origine nella regione olartica e, per certi ordini, nell’Asia centrale; altri grandi gruppi sembrano indigeni dell’Africa ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] -L’origine della d. si fa risalire alla fine del 6° sec., quando culminò in Atene un processo di radicale riforma istituzionale aspetto. Il che dimostra l’universalità della d. nel mondo moderno come valore prescrittivo, ma anche l’estrema variabilità ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] ospite di M.me d'Épinay e poi del maresciallo di Luxembourg, compose le sue opere più dedicato il successivo Discours sur l'origine et les fondements de l'inégalité parmi ristabilimento di un ordine perduto nel mondo degli uomini. Questi i cardini ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] e del suo territorio e neopuniche. L’a. ebraico (scrittura quadrata) dei codici dell’Antico Testamento è di origine aramaica. , composta di 24 segni, divenne da allora comune a tutto il mondo greco. L’a. greco fu adottato dai popoli costieri dell’Asia ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] tra anno civile e anno tropico.
Cenni storici
Per le originidel c. si deve in primo luogo osservare che mentre il gregoriano.
Il c. gregoriano
È il c. più diffuso nel mondo, introdotto nel 1582 da papa Gregorio XIII, per correggere quello giuliano ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...