. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] rendere sempre più vivo e attuale l'interesse per le originidel cristianesimo, alle quali i fondatori di sette hanno sempre che solo per merito dell'unificazione politica e culturale delmondo, compiuta da Roma, il cristianesimo avrebbe evitato la ...
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PARASSITISMO (dal gr. παράσιτος, da παρά "insieme" e σῖτος "cibo"; ted. Schmarotzertum)
Federico *RAFFAELE
Vincenzo RIVERA
È la condizione di vita di un essere che vive per un tempo più o meno lungo [...] degli animali e delle piante, aiutando a rintracciarne la patria d'origine e le successive migrazioni.
Il fenomeno del parassitismo, così largamente diffuso nel mondo organico, fornisce uno degli argomenti per sostenere la teoria dell'evoluzione ...
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Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] una chiara immaginazione si compiace d'indugiare nella rappresentazione delmondo animalesco.
Poco s'interessò alla favola l'epoca centro della poetica: e la favola - diceva - è veramente l'origine e l'anima di tutta la poesia". Le idee che l'epoca ...
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Sport
Alessandro Capriotti
Nell'analizzare la situazione dello s. agli inizi del 21° sec. appaiono sempre più evidenti i forti legami con ambiti nei quali risultano dominanti aspetti talora antitetici [...] generale sensazione di emergenza e sostanziale incontrollabilità delmondodel calcio, sia pure nelle sue forme Costa il torneo del Roland Garros, Hewitt si aggiudicava il torneo di Wimbledon e P. Sampras, statunitense di origine greca, gli Open ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] precoce.
Per quel che riguarda l'originedel nucleo trapiantato, i profili del DNA suggeriscono che Dolly è, come non costituirebbe quel successo che ha messo a soqquadro il mondo: in fondo si sarebbe clonata una rara cellula staminale. Se ...
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Una delle acquisizioni più significative nell'universo femminile degli ultimi decenni del Novecento attiene al campo linguistico ed è la conquista del plurale. Donne - non più donna - indica in tutto il [...] superiore divaricano ulteriormente la forbice tra ricchi e poveri delmondo. Se nel Niger frequentano una scuola secondaria il 4 decisa a conservare i valori di origine e al tempo stesso a rivendicare i diritti del Paese di approdo, alla ricerca di ...
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La variabilità del c., con un'evoluzione rapida, ha cominciato a essere percepita alla fine del 20° sec., inizialmente dai ricercatori specializzati, mediante l'analisi dei dati, e successivamente da tutta [...] d'informazione che hanno mostrato, in ogni parte delmondo, il sempre più frequente verificarsi di fenomeni meteorologici sul passato sino a giungere alle originidel pianeta stesso; le scale di tempo della variabilità del c. vanno dai decenni sino ...
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‛IRĀQ (XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, 11, p. 63)
Umberto BONAPACE
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Secondo il censimento del 1947 la popolazione irachena ammontava a 4.816.185 [...] seguito ai gravi torbidi di Kirkuk, rimasti oscuri nella loro origine e nei loro scopi (è incerto se furono antigovernativi o pp. 122-34; M. Fazio, Le risorse dell'Iraq, in Le Vie delmondo, XIX (1957), pp. 497-512; E. De Vaumas, Études Irakiennes, in ...
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LINGUAGGIO (XXI, p. 199)
Antonino Pagliaro
Gli sviluppi degli studî linguistici nell'ultimo decennio, dando sempre maggiore consistenza alla lingua come sistema e struttura, richiedono che il problema [...] consente di organizzare simbolicamente, e perciò dominare, il mondo della propria esperienza, dalla più elementare alla più alta primo conoscere, cioè l'intuitiva.
Il problema dell'originedel linguaggio, che tanto preoccupa psicologi e linguisti, è ...
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VILLARI, Pasquale
Francesco Ercole
Storico e uomo politico italiano, nato a Napoli il 3 ottobre 1826, morto a Firenze il 17 dicembre 1917. Dal 1859 al 1865 insegnante di storia nell'univeesità di Pisa; [...] cominciamento delle Repubbliche del Medioevo alla riforma del Savonarola, e nel '59, in uno scritto su L'origine e il progresso da tutte le scienze morali. Non un'intuizione filosofica delmondo e della vita, egli si era illuso di chiamare filosofia ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...