Il buddismo in Occidente. La presenza buddista in Italia. Bibliografia
Il buddismo in Occidente. – L’Occidente è caratterizzato nel 21° sec. da una presenza importante del b. che, secondo stime aggiornate [...] assenza di immigrazione da Paesi a maggioranza buddista prima del 21° sec., sia per la mancanza di legami coloniali con il mondo buddista. Tuttavia figure di buddisti occidentali sono all’origine di comunità tuttora esistenti in Italia. Così l’italo ...
Leggi Tutto
. In liturgia, si dicono cerimonie tutte le azioni (atteggiamenti, movimenti, gesti) fissate dalla chiesa nelle funzioni religiose. Talora si distinguono dai riti; in tal caso cerimonia indica le parti [...] utili a illuminare e insieme simbolo di Cristo luce delmondo.
Il significato delle cerimonie può essere dato: dalla da fondamento.
Poiché la liturgia cristiana, pur avendo dalle origini molti elementi fissi, fu regolata in elementi accidentali dall ...
Leggi Tutto
PSICHE (ψυχή)
Carlo GALLAVOTTI
L'etimologia della parola, che significa "respiro", ci riconduce a uno stadio primitivo della concezione dell'anima dell'uomo. Ancora nei poemi omerici la maniera di concepire [...] sangue, corre a prendere il suo posto nel mondo dell'oltre tomba: essa è un εἴδωλον in altro nero, cattivo, e sordo ai richiami del guidatore. Ogni anima in questa evoluzione cerca dell'Oriente, ha dato origine al mito delicato e significativo ...
Leggi Tutto
In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] fecero seguito leggi e ordinanze di tutti i paesi delmondo allora noto, giacché dalle città italiane l'istituto assicurativo La Cassa nazionale per le assicurazioni sociali ripete le sue origini dalla legge 17 luglio 1898, che istituì in Italia ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
*
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] calcari a guisa di cañon e non più larghe del fiume stesso che le ha originate, si perdono nelle piattaforme carsiche; e i corsi d il passato di quest'arte può essere diviso in due diversi mondi artistici di cui uno traeva le sue forme da Bisanzio, ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] arma o forma di caccia; a Diana, a colei che in origine era la πότνια ϑηρῶν e che era venerata come divina cacciatrice, ' esalta la caccia, che venne praticata dai più insigni eroi delmondo greco, e si dànno molte pratiche nozioni anche per l' ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] , Berlino è uno dei centri più attivi e più operosi delmondo. Le maggiori fabbriche sono situate a nord-ovest (confluenza della
La città di Berlino è sorta da due comuni che in origine, e fino all'epoca moderna, erano separati; il più antico ...
Leggi Tutto
L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] più sporadico, fino alla Vistola e al Danubio ungherese. L'origine ne sarebbe il vicino Oriente.
c) la ceramica a nastri temperatura e translucido, che formò la delizia e l'ansia delmondo medievale, e che a sua volta influenzò la produzione dell' ...
Leggi Tutto
Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] locali e che induce a tornare alla semente d'origine.
Si ha il torto però di applicare la per il 5,9% in Oceania.
Nel complesso però i maggiori centri cerealicoli delmondo sono l'America del Nord (36,3% della produzione mondiale) l'Europa (30,1%), l ...
Leggi Tutto
URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] di vera pianificazione urbanistica.
L'u. delmondo orientale nell'antichità dev'essere ancora in gran parte studiata. In Mesopotamia si può tuttavia osservare che, fin dal fiorire della cultura sumera (che ha origine intorno al 5000 a. C.), la ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...