(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] della rivoluzione sessuale appare comunque, fin dalle origini, alquanto monocorde, basato com'è sulla logora Paesi Bassi, dove da un lato è in discussione la prima legge delmondo che dichiari legali i proventi da attività di s. commerciale, con ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] in gran parte delmondo equipara la morte del c. a quella della persona, indipendentemente dalla persistenza del funzionamento di altri organi stati fisiologici e comportamentali, tanto da dare origine a una specie di frenologia moderna, molto ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] degli Amesha spenta, le Fravashi hanno forse un'origine terrena, in quanto risalgono probabilmente all'antico culto 16; Zac., I-III) e i suoi disegni nel governo delmondo; perlustrare la terra e informarsi della condotta, soprattutto morale e ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] contrattazioni che avvengono al di fuori dei mercati regolamentati danno origine ai mercati over the counter (OTC). I m. è comunque determinata dall'incertezza sui possibili stati futuri delmondo. I modelli finanziari che spiegano le scelte d' ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] penetrando direttamente nelle terminazioni nervose locali. L'origine endogena della PrPEST e la mancanza di a un progressivo aumento di casi di BSE in Europa e nel resto delmondo (fig. 1). L'identificazione in Francia di una capra con BSE conferma ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] "; l'obiettivo ultimo restava ancora l'esplosione delmondo rurale, ma il programma immediato e concreto 1968-1977, Milano 1977; A. Silj, "Mai più senza fucile!". Alle origini dei NAP e delle BR, Firenze 1977; V. Tessandori, BR. Imputazione: banda ...
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(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] cortese medievale teorizzato da Andrea Cappellano. Egli osserva che esso è del tutto sconosciuto nel mondo antico e, facendo propria una tesi di A. Beigel, ne collega l'origine alla necessità, emergente a quel tempo, di consolidare il potere della ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] i sensazionali allestimenti realizzati nei locali di via Spartaco, in origine, e poi in quelli di via Fogazzaro, che sono state (Londra), o ancora La forma delmondo. La fine delmondo (Milano), Voilà. Le monde dans la tête (Parigi) che rendeva ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] P. Caprettini, fra i molti altri, la s. del testo letterario di origine linguistico-filologica si estende alla s. della narratività, che testo narrativo e letterario non può 'dire tutto' delmondo che ha costruito; esso è in effetti una 'macchina ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] cui distruzione sembra legarsi il crollo di questa parte delmondo indigeno.
Del resto, a partire dal tardo 70 sec., la archeologico. Il progetto di consolidamento del Castello di Lagopesole (anch'esso di origine normanna e ampliato da Federico II ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...