MANILIO
Alessandro Olivieri
. Poeta latino dell'età augustea il cui vero nome sembra essere stato M. Manilius; ché l'indicazione nel codice di Madrid: M. Manilius Boethus, può in realtà reputarsi derivata [...] di trattare per primo una materia nuova per i Romani. Il I libro tratta dapprima della forma e dell'originedelmondo, dei quattro elementi empedoclei, della posizione della terra nell'universo; quindi entra nel vero campo astronomico e canta dello ...
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TOLOMEO
. Gnostico del sec. II, scolaro di Valentino (v.), per esporre il sistema del quale S. Ireneo si vale appunto di scritti di T. Una preziosa lettera di lui a una Flora ci è conservata da sant'Epifanio [...] cerimoniale, da interpretarsi spiritualmente. T. poneva il Dio supremo interamente fuori delmondo sensibile; in posizione subordinata, il Demiurgo; e spiegava l'originedelmondo e del male e il processo della redenzione in maniera mitica non troppo ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] simboliche, il contributo dell'Africa appare essenziale per le conseguenze che ne deriveranno nel resto delmondo.
Origine ed evoluzione dei primi ominidi e del genere homo
Fin dal 1924, anno in cui fu scoperta la prima australopitecina a Taung ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine delmondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] L’origine polemica ha segnato la fortuna del termine, che ha poi acquisito anche, sino alla storiografia degli inizi del 20 i quali si assiste al tentativo di leggere e spiegare il mondo naturale e umano non più per il tramite della parola biblica ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] sue origini, della sua consistenza come movimento e del suo vero indirizzo, permetterebbe di valutare gli elementi del della poesia di fronte all'avversione del destino, o della estraneità della poesia dal mondo.
Il mito di Orfeo, nelle ...
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Forma di religione caratterizzata dalla venerazione di più divinità. In contrapposizione al monoteismo, rappresentato solo da 4 grandi religioni storiche (zoroastrismo, ebraismo, cristianesimo, islam), [...] tutte le altre religioni delmondo sono politeiste. Tuttavia, nel corso degli studi di storia delle religioni del 19° sec., e dei p., esiste anche quello dovuto a fatti esterni d’origine storico-politica: quando un popolo viene a contatto con ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] non furono che le cause occasionali di stati d'animo la cui origine prima e i cui elementi di sviluppo il L. trovava tutti di dolcezza e di bontà l'espressione della visione pessimistica delmondo (Dialogo di Timandro e di Eleandro). Questo ultimo ...
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epicureismo
Anna Lisa Schino
In cosa consiste la vera felicità dell'uomo
L'epicureismo è la dottrina insegnata dal filosofo greco Epicuro e dai suoi seguaci. È stato, assieme allo stoicismo, una delle [...] quindi dal meccanico incontro di atomi eterni che formano e disfano i corpi. Le divinità sono pertanto del tutto estranee all'originedelmondo, e neppure è riscontrabile un loro interessamento o intervento negli avvenimenti della storia che non si ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] , Adamo ed Eva, è stata il soggetto preferito dagli autori della Natura degli Arconti (Cod. II, 4) e dell'Originedelmondo (Cod. II, 5). I maestri di N.H. non ignorano la letteratura apocrifa intertestamentaria che si sviluppò tra le frange ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] da Basilio. Il Padre della Chiesa criticava l'astronomia degli Antichi per non avere affrontato il tema dell'originedelmondo, ma di questo stesso sapere riconosceva la precisione nella misurazione delle distanze degli astri, nell'attribuzione a ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...