Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] delle inferenze relative al passato si deve all’impegno con cui gli epicurei combattevano l’interpretazione teleologica: se l’originedelmondo e di istituzioni umane quali il linguaggio e le leggi non è un risultato della benevolenza divina, la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] , rappresenta il cielo, la dimora degli antenati, il luogo di originedelmondo soprannaturale e di quello umano. Si discende poi nel mondo sotterraneo, luogo del passaggio del Sole notturno, simboleggiato dal giaguaro, signore della guerra e dei ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] in quanto non è soggetta a limiti di spazio o tempo, la materia è comunque infinita ed eterna. Di conseguenza, l'originedelmondo non va intesa in senso temporale, ma puramente causale (origoque eius casuativa est, non temporaria), come dire che il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] anche da calcoli empirici sull'esatta scala temporale necessaria allo svolgimento degli eventi a partire dall'originedelmondo, organizzata intorno a una suddivisione in grandi époques con debole legame simbolico con il creazionismo biblico ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] secondo una successione di causa-effetto. Accade infatti che mentre il tempo delle fiabe è il tempo del mito, in quanto racconta le originidelmondo, del genere umano, dei tratti tipici di ogni cultura, quello delle storie televisive è il tempo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La discussione intorno alle fonti filosofiche di Dante è tanto vasta e articolata che non [...] una visione fortemente neoplatonica.
Il cosmo dantesco si rifà alla struttura tolemaica. Alcuni argomenti trattati sono l’originedelmondo, e quindi concetti di emanazione e creazione; quali siano gli elementi oggetto di creazione diretta divina e ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] nella tradizione di altre cosmologie orientali, ma nei suoi discorsi è presente una concezione poetica dell'originedelmondo. Per meglio colpire l'immaginazione dei suoi discepoli, egli sembra persino ricorrere al vocabolario della mitologia ...
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Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle originidelMondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] categorie. In secondo luogo, aveva ormai definitivamente abbandonato ogni tentativo (peraltro equivoco) di pensare l’inizio o l’originedelmondo umano: si era reso conto infatti che il dramma della presenza non era la storia dell’acquisizione di un ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] della preesistenza dei germi, secondo la quale l'embrione non veniva prodotto nel corso del tempo dai genitori ma era stato creato fin dall'originedelmondo direttamente da Dio, insieme ai germi di tutti gli esseri viventi che avevano popolato ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] che si deve guardare lo spazio.
b) Lo spazio
Lo spazio ha sempre avuto una essenziale funzione geoeconomica. All'originedelmondo moderno, il sistema delle reti e delle vie di scambio seguiva ‛fisicamente' il territorio, formandosi in funzione dei ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...