Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] però ai pontefici di aver fatto del loro palazzo "la più bella e la più forte casa delmondo e la più facile a quella nobile amica del Petrarca apparve al poeta per la prima volta nell'aprile 1327 e di lì ebbe origine quell'immortale passione ...
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(fr. chèque; sp. cheque; ted. Scheck; ingl. cheque check: il vocabolo inglese, derivato da to check "controllare", si è diffuso in tutto il mondo, sia nella forma originaria, cheque, check, sia nella forma [...] alla quale parteciparono rappresentanti di quasi tutti gli stati delmondo, è disegnato un ordinamento mondiale dello Chèque a garanzia della provvista, dall'origine alla fine dello chèque. Può mancare la circolarità del pagamento, mai la capacità ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] III,1) e da altri scrittori, indica Efeso come luogo d'originedel IV Vangelo. A Efeso poi si venerava il sepolcro di S. meraviglie delmondo. L'invasione dei Goti del 263 d. C. ne iniziò la decadenza, che il trionfo del cristianesimo condusse ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] sempre vigile, la forma armoniosa della poesia. L'origine di questo genere si perde naturalmente nel buio della i suoi monumenti (cfr., per es., H. Grisar, Roma alla fine delMondo antico, traduz. ital., Roma 1930; L. Pastor, Storia dei papi ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] e spessore (Alatas 1990). Secondo alcuni la c. è originata da malesseri e da disfunzionalità sociali o politiche, e o, ancora, se convenga sottolineare la correità di un esponente delmondo economico.
Appare quindi evidente che la c. muta al mutare ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] piena di guai (20), anzi di tutti i guai delmondo panellenico (52), minacciata dalla rupe di Tantalo (53). avrà nella lirica (Arione, Bacchilide) e darà, come suol dirsi, origine al teatro, gli iobacchi (per Dioniso e Demetra), sono espressamente ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] che può dirsi la più potente associazione commerciale delmondo. In Germania, poiché la rappresentanza degl'interessi della Camera di commercio di Milano, esse si federarono, dando origine all'Unione delle Camere di commercio, anch'essa ora soppressa ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] a Seleucia sul Tigri, e come una delle maggiori delmondo antico, accanto a Roma, ad Alessandria, a Bisanzio segg.; XV). I primi cristiani antiocheni ebbero naturalmente la loro origine dall'ambiente giudaico, ma ben presto anche dei pagani vennero ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] , in quanto il Verbo era stato creato prima delmondo, a questo fine, dal nulla (ἐξ οὐκ ὄντων), poiché in origine nulla esisteva fuorché Dio, e prima del tempo (πρὸ αἰώνων), che era incominciato col mondo: ma in una sorta d'istante temporale, perché ...
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PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Veniero Del Punta
G. Battista Forti
Carlo Pace
. Questioni definitorie. - Per parlare di p. e. occorre innanzitutto precisare l'ambito dell'analisi. Ciò perché ogni soggetto [...] tipico potrebbe essere fornito dall'esperienza rooseveltiana della valorizzazione del bacino del fiume Tennessee che dette origine a quell'organismo amministrativo ad hoc, noto in tutto il mondo con il nome di Tennessee valley authority). Si tratta ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...