I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] natura stessa, certo è la natura della natura, ed è l'anima dell'anima delmondo, se non è l'anima istessa" (Spaccio, 179; cfr. anche Cena, Causa sembra continuamente oscillare nel determinar l'originedel differenziamento, della molteplicità e della ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] Poiché Anassilao era, e ci teneva a essere, di origine messenica, intravvediamo pure un contrasto fra i due elementi etnici Cidippe, e seppe anche approfittare del disordine e dell'irrequietezza delmondo greco metropolitano e asiatico alla vigilia ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] insito in ogni creatura, così delmondo vegetale come di quello animale, negli uomini del pari che negli dei.
Sotto dalle altre forme di culto - benché ad esse parallelo e di origine identica - ci appare per lo più il culto di Afrodite Urania: ...
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Gas e scorie inclusi negli acciai (I, p. 224; App. I, p. 6). - Le inclusioni di idrogeno nell'acciaio possono dare origine ad alcuni gravi difetti; ad esso si attribuiscono infatti i fenomeni di fragilità [...] e 20 CM 5, mentre per gli impieghi che richiedevano una maggiore tenacità del cuore e migliori proprietà dello strato cementato si sono usati gli acciai con sono tuttavia ancora fra le più basse delmondo, poiché il governo ha esercitato una costante ...
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SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] del 40° parallelo, e i terremoti, abbastanza frequenti, e sempre di origine tettonica, sono fra le cause più attive di variazioni del (oggi Peiping) -Yarkend (7079 km., la più lunga delmondo), che i corrieri a cavallo percorrono in 40 giorni. Il ...
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. Venti anni dopo la scoperta di Volta, il fisico danese, H. C. Orsted, in un suo opuscolo memorabile (Experimenta circa efficaciam conflictus electrici in acum magneticum, Copenaghen 1820) fece conoscere [...] tra i fenomeni elettrici e magnetici, diede origine a un nuovo ramo della scienza naturale detto elettromagnetismo, e si rivelò fecondo delle conseguenze più mirabili, per la conoscenza teorica delmondo fisico e per le applicazioni. Orsted constatò ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] nei quali una gran parte delle classi più elevate delmondo musulmano ha subito l'influsso della moda europea, caratteristica . Di una che spiega in modo ingenuamente fantasioso l'origine della gente longobarda, è traccia nella storia di Paolo ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] e di visione. Tuttavia, considerando due elementi tipici delmondo della biologia e di quello della fisica, una proteina le sfide della n. biomedica. Resta traccia della diversa origine delle tecnologie nella distinzione tra metodi detti top-down e ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] con più eleganza. E cerchiamo in tutta la letteratura politica delmondo, e non troviamo alcun libello che abbia la virulenza, la Gliederung der altattischen Komödie, Lipsia 1885; E. Romagnoli, Origine ed elementi della commedia di Aristofane, in St. ...
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. Nel secolo XIX, mentre si faceva strada l'idea dell'evoluzione, tutta una serie di concezioni sorgeva intorno allo sviluppo della civiltà. Le principali di esse possono essere raggruppate in varie categorie, [...] inevitabile.
Culture indiana, cinese e islamica. - Sono queste le tre grandi culture delmondo antico che si sono sviluppate insieme con quel complesso culturale che è all'origine della civiltà moderna. Le tre culture non sono sincrone: l'indiana si ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...