CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] gli convenisse di ampliare, frattanto, la sua conoscenza delmondo classico mediante un soggiorno in Roma, dove rimase Deputazione toscana di storia patria, nonché a quella memoria sull'Origine della mezzeria in Toscana, che ebbe nel 1860 l'onore ...
Leggi Tutto
GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] espressi nella Novità poetica: la rappresentazione della creazione delmondo di Raffaello lo portò a descrivere lo spettacolo della dell'Iliade, criticata dallo stesso Monti, e del suo Saggio sull'origine delle lingue. Morto il Pizzi, il 25 nov ...
Leggi Tutto
LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] un Comitato per la difesa nazionale "dal quale ebbe ben presto origine il locale Fascio di combattimento" (L'Energia elettrica, XIX [1942 Zambesi, nella Rhodesia del Sud (oggi Zimbabwe), del più grande impianto idroelettrico delmondo fino ad allora ...
Leggi Tutto
TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] e in generale la storiografia erudita tedesca, colpevole, a suo dire, di privilegiare l’influenza della nazionalità tedesca nelle originidelmondo moderno e l’elemento germanico come lievito di una fusione che dissolveva quello romano. Gli venne il ...
Leggi Tutto
BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] 192). Il 9 luglio 1542 muore la moglie del Biondo: liberato dalla "furia delmondo", la sua attività non conosce più soste.
1189, 1207 s.; IV, ibid. 1961, n. 1525; S. Ortolani,Le origini della critica d'arte a Venezia, in L'Arte, XXVI (1923), p. ...
Leggi Tutto
MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] di origine genovese, poi cardinale sotto Paolo V; al suo seguito dovette svolgere un lungo viaggio tra Austria e Ungheria, con un passaggio anche presso la corte imperiale, probabilmente nel corso del 1605 (Bonciari, 1607, p. 162). Ancora al mondo ...
Leggi Tutto
PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] 1915-16, peraltro fortemente segnata da accenti critici verso il mondo tedesco anche sull’onda emozionale legata al clima bellico ( toccare tematiche di rilievo, come lo studio sull’originedel Comune di Belluno e sulla rilevanza dell’elemento ...
Leggi Tutto
MARTINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Sustinente, presso Mantova, il 7 ag. 1803 da Pietro, agricoltore, e da Annunciata Pinotti. I genitori, ferventi cattolici, lo educarono ai valori religiosi [...] di carattere, per mancanza di accorgimento e per poca esperienza nelle cose delmondo» (Mantova. La storia, III, p. 733). Da allora il di Curtatone.
Fonti e Bibl.: Le carte del M., in origine conservate a Verona nella sede della Congregazione delle ...
Leggi Tutto
LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] introdursi nei circoli più esclusivi della Curia pontificia e delmondo diplomatico che le ruotava attorno. Tra i suoi eccesso di sostanze organiche di origine animale nel suolo; la combustione del fosforo e del nitro prodotti da tali sostanze era ...
Leggi Tutto
PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] di una riforma radicale nei confronti del politeismo anteriore. L’idea dell’originedel monoteismo per «rivoluzione», e non quella schmidtiana.
Pettazzoni tornò quindi a occuparsi delmondo classico con La religione nella Grecia antica fino ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...