Tipo di monumento preistorico diffuso in Sardegna (dove se ne trovano 7000 circa, più o meno perfettamente conservati) a partire da poco prima della metà del 2° millennio a.C. È generalmente a torre tronco-conica [...] del 1° millennio a.C. Deriva il proprio nome dal n. ed è attribuibile agli indigeni dell’isola, per i quali l’ipotesi di un’origine economia predatoria. Ebbe contatti con il mondo miceneo e, dagli inizi dell’età del Ferro, con quello etrusco; la ...
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Comune della prov. di Varese (7,4 km2 con 2530 ab. nel 2008).
Archeologia
A Golasecca è stata scoperta una necropoli con migliaia di tombe a incinerazione, con urne deposte in pozzetti, in ciste litiche [...] che ha dato il nome a una cultura dell’età del Ferro.
Cultura di Golasecca
Cultura preceduta da un periodo mondo celtico, oltre che con aree della penisola (Veneto, Etruria). Le iscrizioni rinvenute documentano un alfabeto (detto leponzio) di origine ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] produzione lorda vendibile del settore primario, annovera prodotti tipici conosciuti in tutto il mondo, che hanno riaffermato e Museo Civico d'Arte Industriale); il riallestimento del Museo Archeologico di origine ottocentesca a Modena; e in R. i casi ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] testimonianza d'importazioni dal mondo greco, probabilmente contemporanea base di donario, che sosteneva in origine statuette di bronzo, e frammenti d' Quattro Coronati, è stata scavata una tomba della fine del 4° secolo a.C., con un grande sarcofago e ...
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MALATYA
Marcella Frangipane
(XXI, p. 1006; App. IV, II, p. 375)
Città della Turchia orientale, che domina la piana omonima, tra le montagne del Tauro e dell'Antitauro, non lontano dalla riva destra [...] in mattoni crudi del 4° millennio a.C., che hanno dato informazioni fondamentali sull'origine della prima città che costituiscono forse la premessa dei successivi rapporti con il mondo ittita, quando la regione di M. diventerà la periferia ...
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GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...] , fu sconfitta al Lago Regillo (496 a. C.). Origine da G. vantava la gens Antistia.
Alleata di Roma, mondo greco. Il Convegno di Roma, in Parola del Passato, 196-98 (1981), pp. 152-73. Necropoli dell'età del Ferro: AA. VV., Ricerca su una comunità del ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] riscontro nella situazione locale. Le sue relazioni con il mondo germanico, di recente confermate, come la rivendicazione di p. 50). Particolarmente grave è la perdita del ciclo dei Mesi, in origine scalato nell'imbotte dell'arco. Nei frammenti ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] mondo esterno; murature simili, come si è visto, sono state rinvenute del resto anche in altri settori dell'abitato.
La ripresa degli scavi del un complesso di circa 55 × 33 m, dotato in origine di un piano superiore e incentrato su una grande vasca ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] di tradizione diretta, che si diffuse del resto (anche come toponimo, specie nel diminutivo palatiolum) in tutto il mondo romanzo (Meyer-Lübke, 19353; due torri, e del colonnato interno, così come il fatto che il progetto in origine non prevedesse la ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] religiosi (Bosch, 1981, p. 7). La contiguità con il mondo copto (inizialmente per il tramite etiopico) aveva portato i primi citato termine muṣḥaf, di origine etiopica; v. Codice), condizionò molto presto l'arte del libro islamica e in particolare ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...