ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] integrarsi.L'influenza dei paesi d'origine è chiaramente visibile nelle prime opere si stabilirono contatti verso il mondo esterno, che aprirono la massima attestazione nel sec. 10°, e un puntale di cintura del sec. 11° (per es. da Lundur, nel Sud- ...
Leggi Tutto
BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] . allestì anche spettacoli di idraulica applicata, creando vari giochi d'acqua e fuoco, che ebbero vasta eco nel mondodel teatro. Aveva nel frattempo sposato una giovane inglese (irlandese, secondo taluni autori), Sarah, che doveva poi accompagnarlo ...
Leggi Tutto
GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] un altro suo studio, Delle due principali opinioni intorno all'origine della Casa di Savoia. La pubblicazione su Dante trovò sostenitori, di archeologia, ebbe qualche difficoltà a inserirsi nel mondodel lavoro e se ne lamentò proprio con Carducci, ...
Leggi Tutto
Divinità maschile mesopotamica, di origine sumerica, che si trova associata con la dea Ishtar (v.). Dal mondo orientale è passata a quello classico con il nome di Adone (v.). Il suo nome appare originariamente [...] sostituto necessario per la liberazione di manna dal regno dei morti e trascinato nel mondo sotterraneo alla fine del poema. Tracce certe di una credenza nella resurrezione del dio non appaiono neanche negli inni e nelle lamentazioni in suo onore. La ...
Leggi Tutto
(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] , e la formazione del deserto nella media e bassa valle del Nilo li ha disgiunti dalle zone di origine. La fauna d’acqua ai porti d’imbarco. La tecnologia moderna, in questo mondo già bene organizzato nel suo isolamento, e in pratica autosufficiente ...
Leggi Tutto
inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] preminente nella propagazione dell’industria siderurgica nel mondo antico. La diffusione del ferro fu lenta e in un primo offesa e difesa.
Con l’inizio di questa civiltà ebbe origine la storia della Grecia e delle regioni meridionali dell’Italia; ...
Leggi Tutto
(lat. Picenum) Antico nome della regione dell’Italia centrale delimitata dall’Appennino, dall’Adriatico, dalla foce del Foglia e da quella del Saline, abitata dai Picenti e dai Pretuzi. Ager Picenus fu [...] Picentes), popolo italico del gruppo osco-umbro, abitarono il P. settentrionale. Secondo la tradizione antica erano di origine sabina; il loro Marche, Tolentino) rivelano rapporti con il mondo etrusco e transadriatico (bronzi, ceramiche). Questa ...
Leggi Tutto
(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] (inizi del 3° sec.). A partire dal 238, approfittando della crisi politico-militare che sconvolgeva il mondo romano, perciò Gotico, e da Aureliano (270-275), che li batté a nord del Danubio, inaugurando un secolo di pace fra Romani e Goti. Più tardi, ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] romanica tutta, un'eccezione che ne chiarisce l'origine, appena echeggiata con modi nostrani nella pittoresca chiesa del Santo a Padova, ove le cupole appaiono come un mondo inconsueto, non collegato armonicamente alla massiccia struttura dell ...
Leggi Tutto
Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] e il I indicano che gli occupanti del sito dovevano avere origini differenti. A differenza dell'altro importante abitato . Nel mondo scientifico si è dibattuto sull'ipotesi di una coesistenza di due distinte popolazioni nel Musteriano del Levante, ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...