L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] di un cortile, presente invece nelle altre prime moschee delmondo islamico, evidenzia in questa moschea un'affinità con gli antichi templi faraonici. Essa, inoltre, non presentava in origine né il minareto, né la nicchia di preghiera (miḥrāb ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] I sec. a.C., dopo aver perso i loro territori d'origine nella Cina settentrionale a seguito di un lungo conflitto con l' skij, nel bacino del Kuban (Caucaso settentrionale), questo è il più grande monumento funerario delmondo scito-siberiano. Intorno ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] nei maggiori centri artistici delmondo islamico e fa pensare piuttosto a un centro di produzione al di fuori della principale corrente dell'arte islamica. Diez (1910) ha formulato la tesi non convincente di un'origine siriana; Monneret de Villard ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] luoghi sacri, per cui essa può ancora dirsi capo delmondo. In questa pagina non è solo da sottolineare l' Bessarion, Padeborn 1923, pp. 252, 330); J. Guiraud,La Chiesa e le originidel Rinascimento, trad. it., Siena 1905, pp. 108 ss., 156, 186 s.; ...
Leggi Tutto
Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] è pertanto la più potentemente realistica fra le civiltà artistiche delmondo antico. Ma lo è anche rispetto a tutte quelle venute , la cui genesi ha uno sviluppo documentabile e di origine diversa.
4. Periodo di formazione. - La prima comparsa ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] trattava di un'invenzione nota già da tempo. In effetti, essa ebbe probabilmente origine in un paese del Medio Oriente, intorno al II sec. a.C. La noria fu utilizzata ampiamente nel mondo islamico: il suo uso è attestato in Iraq, in Iran, in Spagna e ...
Leggi Tutto
ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] dei secoli che precedettero immediatamente il suo manifestarsi. La storia delle origini dell'arte i. è, insomma, la storia di una serie Tarda Età del Bronzo. − Sul finire dell'Età del Bronzo, nei secoli in cui si va maturando la crisi delmondo egeo, ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] dati storici. La 'scrittura geroglifica', le cui origini possono essere rintracciate fino nell'Epoca Tardo Preistorica due sfere di significato: il mondo rituale e il mondo divino. Il piano delmondo divino costituisce "l'interpretazione ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] 82), Oxford 1980; P. Testini, Archeologia cristiana. Nozioni generali dalle origini alla fine del sec. VI, Bari 19802, pp. 75-324 (Roma 1958); per un'élite non religiosa (come succede nel resto delmondo musulmano), bensì sociale. A ciò si aggiunge la ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] " dell'umanità stessa, della sua origine, dei suoi peccati, della sua salvezza.
Tuttavia, l'Antico Testamento, pur salvaguardando la prospettiva tipica delmondo orientale antico alla memoria storica del Medioevo cristiano e islamico, ha contribuito ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...