BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] indicava la sede del nume ed il luogo di adorazione (Gezer, Tell es-Safi ecc.).
All'originedel b. - maṣṣēbōt attrazione esercitata sul mondo romano da aspetti estremamente suggestivi delle religioni misteriosofiche dell'Oriente (culto del b. della ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] opere del F.; l'ipotesi di un soggiorno napoletano appare convincente perché potrebbe spiegare l'origine degli il fulcro dell'impero più vasto delmondo.Il F., che godeva ormai della incondizionata stima del sovrano, ricevette da questo la ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] . In Italia Palladia esistevano a Siris, dove i primi coloni vantavano origini troiane, a Lucera, a Lavinio e infine a Roma, dove Enea e dei loro remoti e misteriosi interventi nei drammi delmondo.
Dello stesso ordine è l'opposizione tra un'Atena ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] a.E./638, importante centro politico, religioso e culturale delmondo islamico. Nello stesso tempo però è generalmente accettata la teoria e quella dei protocolli nei rotoli di papiro arabi di origine egiziana e sottolinea come per la maggior parte i ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] sovrapposte, di volute, che confermano in tal modo l'originedel c. dalla triplice sovrapposizione di volute, sia della originarie, assumendo un aspetto tozzo e barocco.
(Red.)
Mondo classico. - Nell'età preellenica le colonne dei palazzi cretesi ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] 'attività svolta per la salvezza del patrimonio artistico nazionale da parte delmondo laico riformatore che trovò spazio le pagine sull'architettura neoclassica, la cui origine viene rintracciata in quella reazione antibarocca, neorinascimentale, ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] garantisce la rinnovazione delmondo. Ciò che vediamo sempre è la rappresentazione dell'atto di liberazione del dio. Anche la non si incontrano mai al di fuori dei limiti del loro luogo di origine: l'elemento popolare e, senza dubbio anche militare, ...
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SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] di culture geograficamente interposte, dalle regioni dell'Asia occidentale, ove del resto si tende a localizzare l'unico centro d'origine della metallurgia (v.) nel mondo asiatico. Il passaggio senza stadî intermedî, che si è sempre riscontrato ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] il VII sec. a. C., alla quale si collegano le origini di Th. come colonia fenicia.
Il toponimo presenta un problema linguistico . C. dopo il 480 è un'epoca della storia artistica delmondo punico oscura per noi. Dopo la disfatta di Imera, Cartagine si ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] a tre celle come quello capitolino. Se dunque l'originedel culto di questa triade è romana, o forse, ; tale tipo è convenzionalmente detto "italico" ed è documentato sempre nel mondo etrusco, a Bolsena, Fiesole, e forse, Marzabotto (altri esempi più ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...