MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] 1962, p. 247).Una testimonianza preziosa circa le originidel santuario è costituita dal Liber de apparitione sancti Il Santuario del Gargano e il culto di S. Michele nel mondo, II, Foggia 1956; A. Petrucci, Aspetti del culto e del pellegrinaggio di ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] a navata unica. A Praga, la bimāh era in origine davanti all'arca, ma verso la fine del sec. 15° fu spostata al centro, fra le è il termine usato per la bimāh nel mondo sefardita; un'interpretazione diversa del rapporto fra arca, bimāh e ṭēvāh fra ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] Prosa italiana delle Origini, I, Testi di carattere pratico, Bologna 1982, I, pp. 273-289; Testi fiorentini del Dugento e dei primi del Trecento, a cura sottolineava in qualche modo l'apertura sul mondo. Un ambiente particolare presente in alcuni c ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] che gli era propria nella Persia del primo Medioevo e nelle steppe). Le rappresentazioni tardoavare del cinghiale confermano anch'esse i rapporti con il mondo sasanide; analogamente doveva essere di origine centroasiatica la pratica, diffusa nell ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] in cui sono stati individuati elementi sia di origine sveva (Castel del Monte) sia affini all'apparato decorativo vegetale di come Rinaldo e Giovanni da Taranto, dall'altro verso il mondo napoletano.A fronte di una così vasta e articolata produzione ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] la calce, pratica che doveva essere sicuramente diffusa nel mondo orientale. Negli stessi trattati si consiglia di impostare per la decorazione di lastre di pietra o di colonne a imitazione del marmo.
Nel sec. 12°, Pietro di Saint-Audemar (Liber ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] ai diversi peccati capitali (Baschet, 1993).Nel mondo occidentale la gola dell'i. giocò un ruolo origine anglosassone, la gola dell'i. appare accennata nelle opere già citate dei secc. 9° e 10°, ma è nei manoscritti insulari degli inizi del ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] p. 160). Risalente alla metà del sec. 14° è un messale conservato in cattedrale, legato al mondo napoletano (Leone de Castris, 1986b, Leipzig 1911; F. Lanzoni, Le Diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII, Faenza 1927, II, pp. 300-301 ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] rapporti sociali e personali nel mondo artistico e culturale del tempo. Nonostante l'abilità raggiunta salone della sua dimora a Saltram Park, forse commissionati sin dall'origine come parte dello schema decorativo disegnato da R. Adam, sembra su ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] mondo soprannaturale e quello reale, le folle di santi in cielo e le folle di fedeli sulla terra, risentendo, in questo, in parte del che il maestro del D., Vassilacchi, era di origine greca, e non è un caso che nelle opere più tarde del D. si possano ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...