LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] , di cui si ignora l'origine, è attestato solo a partire National Gallery di Londra e Il "mondo novo" (1757 circa) della Querini Stampalia L.: "un'originale maniera…", ibid., pp. 31-48; P. Del Negro, "Amato da tutta la veneta nobiltà". P. L. e il ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] di ritratti, alcune particolarmente prestigiose e ugualmente legate al mondo della Curia, come quella di Ferry Carondelet, che fu tavola, trasportata su tela, del Cristo deposto (San Pietroburgo, Ermitage, ma in origine nell'Alcázar di Madrid).
La ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] commissione francescana) e trova forse la sua origine nella commissione del coro per la chiesa di S. Francesco S. Pietro Martire che lascia i confratelli per andare a predicare nel mondo, un altro al Ringling Museum of Art di Sarasota, Fla. (Venturoli ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] mondo possiedono opere eseguite nei più diversi materiali (marmo, bronzo, cera, terracotta) di mano del D ), pp. 38 s., 53; F. Negri Amoldi, Origine e diffusione del Crocefisso barocco con l'immagine del Cristo vivente, in Storia dell'arte, 1974, n. ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] e dispersa nelle raccolte di tutto il mondo, è attualmente difficile percepire l'originaria valenza pp. 14, 48; E. Plebani Faga, Dei Locatelli e delle possibili origini bergamasche del pittore A. Locatelli, in La Rivista di Bergamo, XLIV (1993), 7 ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] cui la pala era destinata in origine (Mancini, p. 30); ma, composizione "raccolta in quella specie di mondo chiuso che è la pala di The Hague 1934, pp. 9-14; C. Gamba, Pittura umbra del Rinascimento, Novara 1949, pp. XIII-XV; P. Rotondi, Il palazzo ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] per copie dal rilievo e gli accessit per il disegno del nudo (Discorsi letti nella I. R. Accademia di trovò calorose accoglienze nel mondo artistico. L'opera uscì commentato da versi delle Georgiche). L'Origine des regates (notacome Festa delle Marie ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] , 1959, pp. 143 s.).
Il prestigio del G. nel mondo della cultura ferrarese e l'alta considerazione della sua (A. Franceschini, 1993, doc. 1228q), e il De origine domus Estensis super decessu Borsii ducis di Andrea Pannonio (Biblioteca Estense ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] pp. 271, 332 ss., 357; F. Pieroni Bortolotti, Alle originidel movimento femminista in Italia, 1848-1892, Torino 1963, pp. 275 s XXXV (1994), 1, pp. 153-181; Da Boccioni a Sironi. Il mondo di M. Sarfatti (catal. della mostra), a cura di E. Pontiggia, ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] oggi universalmente noto derivi la sua origine dal nome di un avo, l questo periodo finale, trascorso lontano dal mondo in un regime quasi monastico, non L. di C. per la pala della cappella Pappagalli del duomo di Pistoia, in Rivista d'arte, XI (1929 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...