GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] e dalla mancanza di elementi esornativi, mentre il volto della santa trae origine dai modelli ritrattistici delmondo classico.
Nel 1614 venivano affidati a Pietro i perduti busti di S. Florenzo e di S. Eutimia, destinati alla cappella papale ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] di Giovanni o Giuliano mal si accorda con l'origine vercellese del L.; vede inoltre nel suo modo di firmare (primo presidente) e a quello di altri rappresentanti delmondo artistico dell'epoca, compare quello del L., che fu il primo a ricoprire il ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] di Canova e Thorvaldsen. Tra le numerose prestigiose committenze si ricordano la serie di ritratti di uomini illustri delmondo antico (Licurgo, Eschine, Platone) e moderno (Racine, Bossuet, La Fontaine, oltre a celebri artisti italiani) per il duca ...
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DAL PONTE, Francesco, il Vecchio, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Bassano (Vicenza) in un anno tra il 1470 C il 14753 come si può dedurre dalla cronologia nota che lo riguarda. [...] , autorità delmondo ufficiale sia politico sia religioso, e privati cittadini.Dell'attività giovanile del D. mancano a una sensibilità più cinquecentesca di origine lagunare.
La tarda attività artistica del D. è caratterizzata da involuzione ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] ha individuato nel testo del F. tracce di un aristocratico rimpianto delmondo feudale e dei valori legati 421, 478, 655; M. A. Guarini, Compendio historico dell'origine, accrescimento e prerogative delle chiese e luoghi pii della città e diocesi ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] e prendendo come riferimento un'organizzazione civile e politica del tipo di quella senese del suo tempo, ma anche introducendo edifici (bagni o terme, circo, naumachia, ecc.) tipici delmondo antico. Dopo l'esposizione teorica di una città "ideale ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] tecnica in cui, secondo Michele de Placiola, "fo el primo homo delmondo" (Luzio). In più occasioni Marcantonio Michiel (pp. 31, 52, x 8,4 e cm 10,2 x 7,1), fossero in origine unite, secondo l'uso quattrocentesco dei ritratti matrimoniali (Brown, p. ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] al ramo romano di una famiglia di antica e nobile origine umbra, praticò la scultura di soggetto religioso, specializzandosi nella personaggi dell'aristocrazia e dell'alto clero, delmondo politico e culturale, poté contare sull'apprezzamento ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] Divinità e Fatti allegorici e le Quattro parti delmondo, pitture esemplate su disegni paterni. Nel 1596 di L. Puppi, Firenze 1968, passim; B. Luchino, Cronica della vera origine et attioni della ill.ma et fam.ma contessa Matilda..., Mantova 1592, p ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] origine piacentina del G.), che lo dice "d'origine parmigiano", è probabilmente alla base dell'equivoco che fino alla fine del dai medaglioni a monocromo della cupola raffiguranti La creazione delmondo, La creazione di Adamo, Il sacrificio di Isacco, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...