CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] includevano alcune ben note posizioni aristoteliche come l'eternità delmondo e il concetto di un dio non provvidenziale. Il Patavini, Padova 1757, III, pp. 275 s., 280; G. F. Erri, Dell'origine di Cento, Bologna 1769, 1, pp. 283-86; II, p. 38; G. ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] dell'Europa primitiva, per poi procedere gradualmente ai successivi assetti economici delmondo europeo" (Ricordi(, p. 34). Qui sono presenti gli elementi portanti del suo determinismo storico-economico-geografico.
Risulta il tentativo di costruire ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] saeculares". La scelta di C., tuttavia, traeva origine dalla necessità di raggiungere un compromesso che ponesse fine sua disponibilità nei conftonti dei mondo greco-orientale. La stessa nomina di Costantino, del resto, finì col dimostrarsi non ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] come necessaria origine di ogni , Verona 1942; C. Salvetti, G. G. iunior, in Rend. del Seminario matematico e fisico di Milano, XVI (1942), pp. XIII s.; a Milano negli anni Trenta, in L'immagine e il mondo, Milano 1989, pp. 91 s.; Id., Non solo ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] generazione di scienziati italiani aprì le porte delmondo scientifico dell'Europa settentrionale; per gli Americani sia nell'insegnamento.
Nel giugno del 1874 il D. aveva sposato Marie de Baranowska, di origine polacco-russa, incontrata nel 1868 ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] esercizio della sua arte.
Il mondo fantasmagorico del Furioso
La caratteristica principale dell' origine alla dinastia degli Estensi, al cui servizio lavorava Ariosto. Attraverso questa vicenda, come attraverso altre divagazioni sull'Italia del ...
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Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] una sintonia profonda tra i procedimenti compositivi del musicista e le tecniche del montaggio cinematografico. La citazione delle sue musiche ha assunto nel corso dei decenni, nelle cinematografie di tutto il mondo, una funzione di cifra sonora, un ...
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Ferrari, Enzo
Elio Silva
L'automobile diventa mito
Enzo Ferrari è stato uno dei più importanti protagonisti della storia automobilistica del Novecento. Il suo nome è legato alla scuderia e alla fabbrica [...] , da parte di Ferrari, del simbolo del cavallino rampante trova origine in un episodio del 1923 quando, in occasione di circondato dall'ammirazione di tutti gli Italiani e dell'intero mondo dell'automobile, al quale ha lasciato in eredità un ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] analizzabile attraverso la traslazione, la bisessualità sarebbe all'originedel ‛segreto' che resta nella teoria analitica. è quella di una religione della verità sulla struttura delmondo, non ha nulla da rifiutare pregiudizialmente. I movimenti ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] prova che lo attendeva con la Destra delmondo cattolico. Nel gennaio del 1952 l'uomo dei Comilati civici, di D. Novacco, sopra I governi di D., in Italia 1945-1948. Le origini della Repubblica, Torino 1974, pp. 71-98. Sul D. e la Resistenza v ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...