BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] ..., altamente apprezzato a Venezia per la sua dottrina e pratica delmondo, nome pronunciato in Italia non solo con onore ma anche erroribus, 1531). Le stesse critiche alla originedel domma mossero, prima del B., Lelio e Fausto Sozzini; le ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Graziosi, di dirigere la gazzetta politica Notizie delmondo, che usciva due volte alla, settimana, , La vera originedel tricolore ital., in Rass. stor. del Risorgimento, XI (1925), pp. 657, 679; L. Rava, G. C. di Lugo inventore del Tricolore, Roma ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] Vigevius" (variamente corrotto in Vigenius,Vegevenus,Vigerinus), indicativo del suo paese d'origine, mentre il nome era letto come Giovanni Antonio, finché stampa ed insieme la coscienza della novità delmondo contemporaneo, "in cui vecchio e nuovo ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] nel loro prodursi, un effetto dell'azione delmondo esterno sull'organismo.
Il valore della Psicologia in La critica, VII(1909), pp. 352-379, 433-461 (poi in Le origini della filosofia contemporanea in Italia, n. ediz., II, Firenze 1957, pp. 239- ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] il 1830) il fondamento ideologico di tutta l'ala delmondo settario democratico-liberale di ispirazione angelo. Se essa infatti Monti. Queste lettere diedero origine a una lunga polemica: il Monti replicò nel n. VII del 1814 dello stesso Il Poligrafo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] sta perdendo terreno, ma per essere sostituita non da concezioni scientifiche delmondo bensì da ideologie che all’osservazione scientifica tradiscono la loro origine irrazionale. Analizzando la classe III dei residui, quella relativa al «bisogno ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] la sua candidatura compose ed inviò a Torino un saggio Sull'origine, uso ed abuso delle idee nel ragionare, il cui testo Trasmesse a Genova, queste destarono l'interesse d'un esponente delmondo culturale locale, l'abate Pier Maria Asdente, che chiese ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] rigida devozione ed a tratti intollerante nei confronti delmondo luterano e calvinista, appare largamente partecipe di della giustizia, trasformando le strutture arcaiche, di lontana origine cittadina, che ad essa ancora presiedevano in alcuni ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] di F. Bopp, che aveva dimostrato la comune originedel sanscrito e delle lingue indoeuropee, e dagli studi successivi suo impegno di conferenziere, che lo portò in ogni parte delmondo, e la pubblicazione di molti volumi di resoconti di viaggio ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Seripando, T. Crispoldi e T. de' Giusti.
L'originedel dibattito era nel "gran moto" sollevato da alcuni predicatori che che egli aveva assunto all'interno delmondo degli "spirituali". A Viterbo, intorno a Pole, legato del Patrimonio di S. Pietro, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...