Linneo, Carlo
Paolo Casini
Il grande botanico che diede nome e cognome alle piante
Linneo, medico e botanico svedese, si occupò di piante sin da giovane cercando nuovi criteri per nominare e classificare [...] in contatto con tutta Europa e con il resto delmondo da dove gli arrivavano ricchissime collezioni botaniche. Le sue anni Linneo ammise che, a partire dalle specie create in origine, il «midollo» comune ereditato per via materna si fosse rivestito ...
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Liszt, Franz
Luisa Curinga
Straordinario pianista e grande innovatore della musica ottocentesca
Compositore ungherese dell’Ottocento, colto e cosmopolita, fu anche un celebre virtuoso del pianoforte. [...] ungherese poco distante da Vienna, da una famiglia di origine tedesca. Precocemente dotato, tenne i primi concerti come in una folle corsa, legato su un cavallo, fino ai confini delmondo; in Ucraina i cosacchi lo raccolsero in fin di vita e ne ...
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RONALDO, Luis Nazario de Lima
Fabio Monti
Brasile. Bento Ribeiro, 22 settembre 1976 • Ruolo: attaccante • Esordio in serie A: 31 agosto 1997 (Inter-Brescia, 2-1) • Squadre di appartenenza: 1993-94: [...] esordio: 23 marzo 1994, Brasile-Argentina, 2-0) • Vittorie: 2 Campionati delMondo (1994, 2002), 1 Coppa d'Olanda (1994-95), 1 Coppa di Spagna finale, viene colto da un malore, forse di origine neurologica. Va in ospedale, quando esce viene fatto ...
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Tolomeo, Claudio
Giuditta Parolini
L’astronomo che privilegiò la Terra
Claudio Tolomeo è l’astronomo che nel 2° secolo d.C. ha ideato il sistema geocentrico, in cui la Terra si trova immobile, al centro [...] fatto dibattere gli astronomi e influito profondamente sulla visione delmondo attribuendo al nostro pianeta (e di riflesso anche a dall’articolo arabo al «il» e dal superlativo di origine greca magisti «grandissimo»), da cui deriva il titolo attuale ...
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Risi, Nelo
Francesco Bolzoni
Poeta, regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 21 aprile 1920. Fra i poeti della generazione post-ermetica, di fine ingegno e cultura, rispettoso di sé, [...] autobiografico di E. Bruck, scrittrice ebrea di origine ungherese e moglie del regista, che racconta il viaggio di due fratelli girato per la televisione numerosi film (tra cui Le città delmondo, 1975, dal romanzo di E. Vittorini) e documentari ( ...
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Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] M. a essere un resoconto rivoluzionario e disperato delle forme delmondo. Con il corollario di una tragicità vera e di un ) che, ritornato nel suo paese d'origine, vuole vendicarsi dell'assassinio del fratello. Altri lavori restarono, invece, a ...
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Cuthbert, Elizabeth (Betty)
Sandro Aquari
Australia • Merrylands (Nuovo Galles del Sud), 20 aprile 1938 • Specialità: Velocità
È stata l'unica atleta nella storia delle Olimpiadi ad aver vinto una [...] 4x100 m. Nata con parto gemellare da genitori di origine neozelandese, è stata a soli 18 anni la 'ragazza d'oro' dei Giochi Olimpici di Melbourne 1956, dopo aver portato, due mesi prima, il record delmondo dei 200 m a 23,2″ (tempo che eguaglierà ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] p. da teoria della psiche a vera e propria concezione delmondo. La diade amore e morte (Eros-Thanatos) sta alla base A O. Rank si deve la teoria secondo cui la nevrosi ha origine non dalla situazione edipica, ma dal trauma della nascita. Ogni tipo ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] per nascita al mondodel Vecchio Testamento, sub lege, il Bambino rappresenta il mondo futuro del Nuovo Testamento, sub In questa opera immensa M. pensò di evocare l'originedel creato, dell'umanità e del suo destino: la Creazione; il Peccato, il ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] della nascita di O. a Chio ebbe origine dall'Inno ad Apollo Delio, dove il poeta chiama sé stesso "il profonda: i combattimenti intorno a Troia sono il centro delmondo umano e divino del poema. La sua composizione rivela una esecuzione raffinata, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...