CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] delmondo antico). Già un anno dopo, divenuto segretario e magna pars deldel Doria, è presente il Cartesio della Méditation troisième, in cui è la logica che prova l'esistenza di Dio, e la speculazione si soddisfa e placa nel postulare l'origine ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] di origine, facente parte dello Stato pontificio, e di trasferirsi in Toscana dove si stabiri a Pisa. Qui il padre del D. è inserito, e, per contrasto, una idealizzata immagine delmondo contadino italiano esposta a Parigi nel 1870 con il titolo ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] della nobiltà dinastica amala, che si contrapponeva alle origini oscure e recenti della famiglia illirica di Giustino e 000 soldi d'oro. Procopio spesso nella sua ricostruzione delmondo e dell'atmosfera che circondavano gli avvenimenti della sua ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] casa "il monumento essenziale, il contenente, ... delmondo architettonico"; dall'altro, l'accettazione di una . Il gusto per il fantastico e il macabro di origine hoffmanniana, introdotto nella narrativa italiana ad opera specialmente di ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] presa di posizione, si alienò non poche simpatie da parte delmondo accademico.
In questi anni il C. ricoprì anche alcuni proiettiva delle coniche negli istituti tecnici secondari trovarono origine i suoi Elementi di geometria proiettiva (I, ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] a scoprire non soltanto la natura del NGF, ma soprattutto la sua origine, il suo significato e il suo 'arte, Brescia 2008; Cronologia di una scoperta, Milano 2009; L’altra parte delmondo, con G. Tripodi, ibid. 2009.
Fonti e Bibliografia
D. Purves - ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] solo in ordine ai valori, alla cultura e alla visione delmondo, ma anche e soprattutto alle due supreme potestà universali. avviso, nella ricerca, da parte dei giuristi, della origine e della legittimazione degli Studia nei quali operavano, proprio ...
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FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] F. riuscì a conservare il titolo di campione delmondo per marche ma la Mercedes con Fangio ottenne quello N. Lauda, I miei anni con F., Firenze 1979; G. Colombo, Le originidel mito, Firenze 1985. Ad essi può essere assimilato, O. Oreficini, C. Chiti ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] gran parte nel divulgare l'aritmetica e l'algebra entro l'ambito delmondo arabo. Pur non intervenendo in modo diretto nella citata polemica sull'origine greca o indiana del sistema decimale di numerazione, il B. attraverso le opere da lui pubblicate ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] della Sfera d'Alfragano seguiteranno nella copia della Composizione delmondo di Restoro d'Arezzo nel 1480 (II.VIII 473-491; G. Calò, Filippo Villani e il "Liber de origine civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus", Rocca San Casciano 1904, pp ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...