DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...]
Ebbe rapporti con l'Aretino e l'Alunno (F. Del Bailo); quest'ultimo nella Fabbrica delmondo (1546; cfr. ediz. Venezia 1612, p. 89) , la questione terminologica del significato preciso di responsum, l'origine storica del consulere, per abbracciare in ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] pubblica attirandosi gli strali polemici e sarcastici delMondo e dei fogli antifascisti (luglio-ottobre 1925 in Italia, XX(1968), pp. 35-82, passim;M. Fatica, Originidel comunismo e del fascismo a Napoli (1911-1915), Firenze 1971, pp. 65, 142, 208 ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] nov. 1619; ibid.), l'artista intratteneva rapporti con personaggi delmondo teatrale, come il comico fiorentino G. B. Andreini, è in tal senso affatto rappresentativa.
L'insieme era in origine costituito da quindici opere (tre smarrite; due, S. Maria ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] 'età omerica. Alla Evoluzione nell'epopea e nell'arte greca delle origini (in Rivista d'Italia, V [1902], 3, pp . 490 delmondo culturale.
Il D. morì isolato, in seguito a rapida malattia, nel pieno del secondo conflitto mondiale, il 20 settembre del ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] marito venne licenziato dal Giornale d'Italia: la solidarietà delmondo della cultura e l'intervento di Alcide De Gasperi le possibilità dello strumento televisivo furono in questo periodo all'origine di un incontro che si rivelò determinante per il ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] di originedel padre), di cui divenne vicesegretario dal febbraio dell'anno successivo; in seguito fu presidente del un preciso sbocco letterario, con numerosi reportages da vari Paesi delmondo (soprattutto dell'Asia), alcuni dei quali a tutt'oggi ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] anche dei brevi riassunti per offrirli all'attenzione delmondo scientifico contemporaneo. Ora si conservano presso la Biblioteca piante della famiglia delle Leguminose, Napoli 1837; Sull'originedel villaggio di San Ferdinando nel golfo di Gioia in ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] nella sua annosa contesa con il Tassoni. Sta di fatto che all'origine della violenta querelle, che si trascinò tra il 1614 e il 1615 Descriptio orbis del polacco Luca da Linda sotto il titolo Le descriptioni universali e particolari delmondo e delle ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] il pontefice a caldeggiare tale candidatura erano strettamente legate all'origine di D. e alla fiducia che un uomo, 1925, pp. 49 s., 61, 125 s., 142-145; H. Grisar, Roma alla fine delmondo antico, II, Roma 1930, pp. 35, 38, 54-56, 60 s.; E. Caspar, ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] mentre più ampia e articolata diventava l'influenza delmondo culturale europeo e più organico e continuo l'intervento , con fantasia romanzesca, si volle a ogni costo trovare l'origine dei suoi mali in una vita sregolata e viziosa favoleggiando di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...