GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] la volontà ovunque allora diffusa d'un ritorno alle origini, al mondo primitivo così come alla chiesa anteriore alla Controriforma" ( nella forma "moderata", realistica, pratica, tipica delmondo veneto, la sclerosi e chiusura dello stato ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] che la sifilide non sia di origine americana, ma morbo antico dell'Europa. Nell'estate del 1538 il G. si imbarcò per un'edizione della Fabbrica delmondo di Francesco Alunno - di costruire la porta principale del convento del S. Sepolcro sulla riva ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] Occidente della produzione teologica, filosofica, scientifica delmondo greco.
Il testo, probabilmente il più 3, Brescia 1762, pp. 1768-1770; F. Dal Borgo, Dissertaz. epistolare sull'origine della univ. di Pisa, Pisa 1765, pp. 86-94; A. M. ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] Dino Rapopdi, debitore del cugino Giacomo. Divenuto uno degli uomini più influenti delmondo politico lucchese, fu XXIV(1966), pp. 352, 395; A. Mazzarosa; Storia di Lucca dalla sua origine fino al 1814, Lucca 1833, passim; T. Bini, Su i lucchesi a ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] guerra di Gregorio XI contro Firenze intitolata ErypIois (il titolo di origine greca è spiegato da D. nella lettera prefatoria "ab ery da un lato nel riconoscimento del ruolo che Firenze ha nei confronti delmondo in genere e quindi le sofferenze ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] con il testo volgare della Bibbia delmondo germanico, cui apparteneva la parte più consistente del suo gregge" (Fragnito, 1997 artistici e di valore di sua proprietà.
Il M. per origine e relazioni stabilite durante gli anni di studio a Padova e ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] stat. 7). Tuttavia, se non si conosce l'originedel Francesco che era familiare del duca di Calabria Carlo Illustre (Candida Gonzaga), si lo inserirà nella triade dei massimi esponenti delmondo giuridico meridionale quattrocentesco. La sua cultura si ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] cronaca favolosa, che ha inizio con un brano sulle età delmondo (f. 1a) e si chiude con il racconto leggendario della più che occupa in essa l'ultimo posto.
Benché l'origine piacentina dell'autore della silloge sia confermata da mille indizi sparsi ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] in un vitalismo onnipresente, dell'anima mundi che fa delmondo stesso un grande animale fino alla sua presenza nelle parti 'ultima delle intelligenze celesti, palesando così la sua origine extraterrena, puramente giustapposta al corpo di cui si serve ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] . Uffizio romano una relazione sulla diffusione del giansenismo in Fiandra e in Francia, che fu all'origine della bolla In eminenti (1643) di 'Escurial come "ottava meraviglia delmondo".
È caratteristico del trattato del C. il doppio orientamento ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...