GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] gruppi di telamoni, sono quattro figure allegoriche (il Disprezzo delmondo, la Purezza, la Sapienza che discende da Dio e , può essere messa in collegamento con il committente, di origine genovese e collezionista di opere di L. Cambiaso.
Concluso il ...
Leggi Tutto
DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] emergere vita e senso. Elusa la questione dell'origine naturalistica del senso e delle facoltà con esso connesse, la di ragione concetti come resurrezione dei corpi, principio e fine delmondo, immortalità dell'anima e simili. Prima della stampa, il ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] e persiani.. sino al.. 1597... Con un sommario dell'origine de' turchi e vite di tutti i prencipi di accenni a quelli degli altri continenti è accolto con favore: le Historie delmondo, concernenti le "cose avvenute" dal 1580sino a tutto il 1595, ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] , più di 3000 calchi, litografie, piante, iscrizioni dalle origini leggendarie dell'VIII sec. a.C. fino al VI sec condotto a termine un'impresa di straordinaria portata per lo studio delmondo romano.
Fu questo il periodo di massima attività per il G ...
Leggi Tutto
GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] frange estreme delmondo combattentistico contro il governo Nitti.
In tale prospettiva presentò un ordine del giorno il iniziativa, dando al moto un carattere antigovernativo che esso in origine non aveva; ma le sue manovre finirono per indebolire ...
Leggi Tutto
GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] Carteggi, II, pp. 59 ss.).
Sul Calendario apparvero del G. i seguenti contributi: Dell'origine di Prato (I, 1846); Sant'Anna. Il Convento questa è cosa umana; quella starà al mondo, questa passerà come tutte le cose delmondo" (ibid., I, pp. 54 s.).
...
Leggi Tutto
CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] a definire la stampa del suo lavoro come "la più sciagurata impressione delmondo" e addirittura non si probabile che fosse un suo figlio quel libraio Francesco Ciotti di origine veneziana, le cui modeste e non numerose edizioni apparvero a Palermo ...
Leggi Tutto
GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] con gli esponenti di spicco dell'intellettualità veneziana sono all'origine degli argomenti e delle allegorie dei Cinque canti di L delle Ricchezze dell'agricoltura, ibid., 1584 e della Minera delmondo, ibid., 1589, entrambe di Bonardo).
I legami ...
Leggi Tutto
CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] di grandezza.
Sentenziava, infatti, che "a questo mondo per nonrestarpiccoli bisogna aver virtù di far macellar uomini" passim; T. Pedio, Reazione alla politica piemontese ed originedel brigantaggio in Basilicata (1860-1861), Potenza 1961, ad ...
Leggi Tutto
GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] , 100, 102, 135; A. Bertoloni jr., Notizie storiche sull'origine della lettura dei semplici in Italia, in Nuovo giornale botanico e Bull Chiarugi, Le date di fondazione dei primi orti botanici delmondo, in Nuovo Giornale botanico italiano, n.s., LX ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...