PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] disciplina: un interesse che risale alla frequentazione delmondo scientifico milanese a partire dal 1859; in in luce la sua idea di paletnologia, cogliendo al meglio l’origine e lo sviluppo della disciplina: nata dalle scienze naturali, gradualmente ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] ragusei le sue dissertazioni rimaste inedite sull'Origine di Ragusa e sulla di lei ininterrotta XVIII veka (S. Slade-Dolči, biografo raguseo del sec. XVIII), Beograd 1957; A. Cronia, La conoscenza delmondo slavo in Italia Padova 1958, pp. 202, 347 ...
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LO BIANCO, Salvatore
Christiane Groeben
Nacque su un'imbarcazione in viaggio tra la Sicilia e Napoli, da Antonio e da Anna Calò, in una famiglia di origine siciliana e fu registrato all'anagrafe di [...] istruirli nella conoscenza della fauna marina e nei metodi di conservazione degli organismi raccolti durante le circumnavigazioni delmondo.
Scrisse F. Raffaele: "Ricordate le pesche miracolose, le soste e i bivacchi improvvisati sulle nostre amene ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] , partendo dalla identificazione del "bello" e del "giusto", afferma che ambedue hanno origine dalla natura. Infatti si ". L'eredità delmondo greco passò quindi a Roma che divenne la fedele interprete del "bello" fino alla morte del "grande Augusto ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] ne riporterà grandissimo biasimo nel cospetto d'Iddio e delmondo; così piaccia a Sua Divina M.tà d' Katterbach, Referendarii utriusque signaturae..., Città del Vaticano 1931, p. 143; P. Villani, Origine e carattere della nunziatura di Napoli ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] 'originedel movimento nel tradizionale mazzierismo meridionale.
Negli anni successivi, emarginato da ogni attività politica, pur continuando a far professione di socialismo, visse abbastanza miseramente e per un certo periodo collaborò al Mondo ...
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DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] origine nobile ed aristocratica caratterizzò il giovane D. in maniera austera e tradizionale. Grazie alla raccolta di libri del limiti della sua poetica ovvero della sua complessiva visione delmondo: "Vissi molto all'aperta campagna. Qualche amore ...
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FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] in modo sintetico alcuni problemi discussi dagli studiosi, come l'origine della musica e i rapporti di questa con le altre Le sue composizioni (molte delle quali dedicate agli esponenti delmondo musicale, culturale e politico con i quali fu in ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] non dovesse limitarsi al mondo intellettuale, ma che gli fossero necessarie anche la scienza delmondo morale e la conoscenza dei rapporti. Da queste fonti le umane cognizioni traggono origine. E tanto più esse si estendono, si migliorano e ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] pezzi, ed è rappresentato nei più importanti musei delmondo; quelli attribuibili con sicurezza - perché datati, firmati , il M. sposò Caterina Pizolli, figlia di Vincenzo di origine mantovana, il quale a questa data cedeva un'abitazione al genero ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...